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CAMPAGNA ELETTORALE, C’E’ ANCHE IL BOCCONE PRELIBATO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI SENZA GARA

Nella foto la nota con cui la Regione apre a decine di concessioni demaniali, per lo più illegittime come vedremo, coi vari comuni a fare da sponsor non certo disinteressati. Insomma, la campagna elettorale impazza e una concessione demaniale resta un boccone prelibato, un boccone porta voti.
Ma facciamo il punto. E’ illegittima la proroga “automatica e generalizzata” delle concessioni demaniali fino al 2020. La sentenza della Corte Europea è una conferma.
Il parlamento italiano ed al seguito la Regione Siciliana ha prorogato oltre ogni limite possibile l’affidamento senza gara e l’ultimo avviso, a ridosso delle elezioni regionali del 5 novembre c.a. delle concessioni delle spiagge in violazione dei principi di libera concorrenza ribaditi dalla direttiva Bolkestein in vigore dal 2006, sembra essere preoccupante.
Le sanzioni europee scattano anche dopo anni da quando si è consumata la disattesa delle indicazioni delle CE. Ma tanto pagano sempre gli altri intanto facciamoci la nostra campagna elettorale anche promettendo qualche Concessione Demaniale “poi si vedrà se regolare o da rescindere intanto il privato si mette in tasca un pezzo di carta e poi, se dovesse andare male, chiederà un risarcimento per i danni economici subiti”. Pensiamo alle tante cause risarcitorie contro il Comune di Siracusa, col possibile business delle concessioni demaniali, l’elenco sembra destinato ad aumentare.