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SALVO FERLITO: BASTA ALL’USO DI BENI CULTURALI PER GLI SPETTACOLI, E’ UNA LOGICA DOPPIAMENTE MISERABILE

Salvo Ferlito, ti propongo una intervista/cazzeggio. A Siracusa ci sono Mazzarona, Pizzuta, villaggio Miano, Scala Greca. Ricordi o li hai dimenticati anche tu?
Per nulla, ma prima di cominciare, non è che con questa intervista soddisfi il mio bisogno di comunicare ai miei concittadini e finisce lì? Ti ho mandato un mio pezzo dove in qualche maniera “difendo” i parcheggiatori abusivi di Siracusa e spero se ne parli: penso si debba dare dignità alle persone, anche quando sbagliano. Tutto il sistema parcheggi va regolamentato, anche dando la possibilità a qualche disoccupato di dare da mangiare alle proprie famiglie. Tornando alla domanda, penso che la zona Nord sia come la polvere che si mette sotto i tappeti, non si vuole guardare al disastro, lo si rimuove. In questo mondo siracusano, dove si fa a fatica a distinguere tra desideri e realtà, quella parte della città mette di fronte allo stato delle cose: quartieri malati, facciate cadenti, strade poco illuminate. La notte si respira a fatica a causa delle industrie che rimangono sempre troppo vicine. Eppure la vicinanza agli snodi autostradali, sarebbe quella l’area perfetta per un grande teatro all’aperto, e tesori assolutamente non valorizzati come la costa marina, potrebbero, con le scelte adeguate, diventare motore di ricchezza. Ma parliamoci chiaro: non si può prescindere dalla convivenza con le industrie, una volta per tutte bisogna fare delle scelte.
Lo so che sono quasi tutti scarsi, ma chi è l’amministratore più scarso di cui abbiamo goduto?
Ognuno ha la sua crocetta da portare…
Lo sai che Bruno Marziano si ricandida?
Lo so, dice che s’è speso. Io gli ho chiesto: quanto? Magari raccogliamo la somma e finisce lì.
Si ricandidano anche altri, tutti facce toste?
Ma non so, mi pare che Enzo Vinciullo si sia veramente speso. Almeno s’è dato tanto da fare. Fa bene a ricandidarsi, guardi bene però a che fa Alfano.
Dopo Mamma Mia al Maniace, cosa ne pensi di Grease al tempio di Apollo?
Con l’età sono contrario all’uso dei Beni Culturali per gli spettacoli – badate bene che ho portato il rock a piazza Duomo e nel parco della Neapolis. – Vanno create strutture idonee e moderne. Mi sembra una logica doppiamente miserabile: non si costruiscono teatri nuovi e si rovinano i monumenti.
Vieni spesso a Siracusa, qual è la persona che a solo vederlo ti mette di buon umore e perché
Lino Elicona, lo trovo il prototipo del lottatore, un’anima popolare, una persona a cui voglio bene istintivamente.
Giancarlo Garozzo è il figlio di Nicola e il nipote di Aldo. Quindi?
Figlio e nipote di persone ottime e che conosco da sempre. Non riesco per questo fino in fondo a colpevolizzarlo della sua mala gestione. Credo che sia colpa del “branco”. Presi tutti singolarmente brave persone, ma in gruppo hanno fatto guai. Poi c’è da dire una cosa: Giancarlo lo vedevo sempre in giro finché era consigliere comunale, da sindaco è sparito dalla città. Badate bene che, nonostante i problemi che aveva la sua giunta, Visentin si vedeva per strada, gli si poteva parlare. Con Garozzo non ho avuto più il piacere. Qualcosa questo significherà.
Torna in campo Stefania Prestigiacomo e ci dicono anche Granata
Ma sai, anche qui è difficile dare un giudizio obiettivo su persone che conosci da sempre. Spero che abbiano assessorati chiave per Siracusa qualora Musumeci vinca, ma Berlusconi lo vota o fa vincere stavolta le 5 stelle? Cancelleri ha tutte le carte in regola per essere il Crocetta 2.0
Ma questi vetero comunisti siracusani che anche nel 2017 sono lì a frantumare gli attributi?
Bisogna chiamarli per quel che sono: Luogo-comunisti.
Il 29 agosto la ricorrenza della lacrimazione della Madonnina nella casa di via degli Orti, alla Borgata. Queste lacrime per Siracusa forse non sono bastate?
Bisogna sempre avere punti di vista innovativi anche per i miracoli: si può piangere anche dal ridere. Mi piace pensare così la nostra Madre Celeste, che protegga sempre Siracusa e i siracusani!