ELENA CALIGIORE: DENUNCIAMO LE PLATEALI ILLEGALITA’ DI CERTI PSEUDO ANIMALISTI
Descrivere il mondo animalista è certamente un’impresa difficile e dolorosa ma necessaria per mettere in guardia le persone oneste e di cuore che aiutano pseudo volontarie animaliste, pensando che i loro doni finiscano sempre in croccantini e cure per cani e gatti. Il mondo animalista e del volontariato in campo animale è molto, molto vario. Persino pericoloso per persone e per gli animali che falsamente ed ipocritamente certi ‘volontari’ dichiarano di aiutare, di salvare, di curare e di fare adottare. Le PostePay, Pay Pal e Iban bancari e postali che girano in siti Internet e nel social Facebook sono diverse migliaia in Italia ed è un fenomeno che coinvolge anche la Spagna, la Francia, la Romania, la ex Jugoslavia, l’Ucraina e altri Paesi europei. Il filo conduttore è la movimentazione – a pagamento – di cani randagi da Paesi e regioni dove il randagismo è endemico verso Paesi dove i ‘volontari’ dichiarano che i cani saranno adottati. Invece spesso queste creature finiscono in canili del luogo, in siti per vendita alle case farmaceutiche, in Paesi dove è prevista l’eutanasia non indolore. In questo traffico di cani non sono esenti alcune delle Associazioni Nazionali Animaliste che, anzi ne sono le apri pista e le maggiormente coinvolte. Da anni informiamo per mettere in guardia le persone che in buonafede donano aiuti in denaro, per scoraggiare di devolvere il loro 5×1.000 ad associazioni poco trasparenti che non pubblicano i loro bilanci pur essendo delle Onlus. Da anni segnaliamo pseudo volontarie che i cani li vedono solo in foto e però dichiarano di essere le detentrici di Black List Italia, cioè di una sorta di elenco dove potreste trovare scritto il vostro nome nonostante non siate trafficanti, passacani o maltrattatori di cani e gatti. Black List detenute da persone poco affidabili, violente, diffamatrici che si autoelogiano dando delle “lucrone” ad altre che ostacolano il loro deplorevole operato. Un mondo animalista nel quale si potrebbe dire che il più pulito ha la rogna. La più pericolosa in senso assoluto per animali e per le persone è certa Monica Grazia Giardina di Torino, alias Monica Perrone, alias Monica Grazia Falzone, alias Monica Falzone, alias Lilly Pelosa , Grazia Hamel Falzone, Miguel Theran, Mhaila Hassad e altre decine di profili fake che riesce ad avere in un social che permette tutto questo, Facebook. Ha persino usato il nome del fratello per un profilo falso. Persona molto pericolosa che minaccia di morte chi intralcia minimamente i suoi affari. Soggetto che continua a chiedere denaro ed organizzare eventi e lotterie con sue amiche del Sud, dove dichiara di avere un rifugio. Di fatto è un rifugio abusivo nel territorio di Gravina di Catania, dove certa Grazia Spampinato e certa Marta Foti detengono più di 20 cani. Per loro la Giardina gestisce la raccolta fondi online la e le chiama ‘ le mie ragazze’ da aiutare economicamente. Personaggi pericolosi che andrebbero monitorati e fermati dalle Forze dell’Ordine dando seguito alle numerose denunce nei confronti di un personaggio simile che minaccia persino di morte chi minimamente lo ostacola nelle sue plateali illegalità. Noi continueremo ad informare e rifiutiamo ogni sorta di intimidazione e minaccia. La città di Siracusa e provincia detiene invece un ben triste primato del quale parleremo quando saremo documentati a sufficienza.
Elena Caligiore