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ARRIVA IL PRIMO NO PER I MIGRANTI A BELVEDERE. PROGETTO SIRACUSA CHIEDE UNA SEDUTA APERTA DELLA CIRCOSCRIZIONE PER INFORMARE TUTTI I CITTADINI DI BELVEDERE

Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo dalla stampa, la notizia dell’apertura di un centro immigrati a Belvedere presso Villa Mater Dei. A darne comunicazione l’onorevole Vinciullo che ha indetto una riunione, presso la sede privata del Presidente di quartiere Pantano Vincenzo. Progetto Siracusa si chiede per quali motivi oscuri il Presidente di circoscrizione Pantano, abbia omesso di darne comunicazione ai consiglieri di quartiere e alla cittadinanza di Belvedere, non fosse altro per una questione di ordine pubblico. Chiediamo la convocazione di un consiglio di circoscrizione straordinario, con seduta aperta, per comprendere le ragioni di una scelta che non appare condivisibile e le misure che sono state pensate per non incidere negativamente sulla vita quotidiana dei cittadini di Belvedere.
Claudio Marino
consigliere di Belvedere
di Progetto Siracusa

Quindi Progetto Siracusa chiede una riunione straordinaria ed aperta del consiglio di circoscrizione di Belvedere. I fatti. L’arrivo dei migranti a Belvedere sarebbe legato ad una richiesta fatta dalla Prefettura all’Arcivescovo Salvatore Pappalardo. Ma ovviamente non basta la decisione della Chiesa siracusana, c’è infatti da fare i conti con la popolazione di Belvedere e con quella residente a Tremilia che non sembrano proprio entusiasti della faccenda, per non dire che sono decisamente contrari. Incredibilmente silenziosi sulla clamorosa vicenda continuano a restare quelli della Garozzo Band e quasi tutti i politici locali. “Per quanto mi riguarda sono assolutamente contrario a questa soluzione”, ha già detto l’onorevole Enzo Vinciullo,l’unico a parlare. Ora l’iniziativa di Progetto Siracusa che arriva mentre gli animi dei residenti sono già caldi, caldissimi. Ieri c’è stata la riunione “presso la sede privata del presidente Pantano” e alla fine si è concluso di fare una lettera alle autorità con cui, preso atto che nelle immediate vicinanze ci sono già diversi centri per immigrati, si chiede di eliminare l’ubicazione di Belvedere anche per motivi di sicurezza.