ALLARME DELL’ONA: TUBATURE IN AMIANTO NELL’ACQUEDOTTO DI SIRACUSA?
Riceviamo dall’Ona e pubblichiamo:
“L’allarme scatta anche a Siracusa ed è dovuto al fatto che secondo alcune segnalazioni anche nella città di Archimede alcune delle tubature dell’acqua potabile siano in amianto. Naturalmente il condizionale è d’obbligo, perché sono le autorità a dover verificare se la segnalazione giunta all’associazione sia corrispondente al vero. Però se così fosse, si aprirebbero ulteriori scenari di rischio, in una città e in un territorio, come quello di Siracusa/Priolo Gargallo ed Augusta, già martoriati per la presenza di un’alta incidenza di patologie da amianto e da altri cancerogeni, dovuti alla presenza del più grande polo petrolchimico europeo, di cui ancora oggi non si conoscono gli effettivi rilievi ed impatto sulla salute umana. È necessario sostituire tutte le tubature che ancora sono in amianto ovvero in materiali contenenti amianto per evitare che ci sia ingestione di fibre capaci di causare l’insorgenza di mesoteliomi peritoneali e altre patologie. Non bisogna sottovalutare il rischio di inquinamento da amianto proveniente dalle tubazioni per la distribuzione dell’acqua potabile. Se nelle tubature dell’acqua c’è amianto le fibre possono essere ingerite, oppure anche inalate, in quanto si può determinare evaporazione dell’acqua e quindi aerodispersione delle fibre. E’ assolutamente necessario bonificare.”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Tra l’altro, rinnovare il sistema della tubazione togliendo le vecchie tubature in amianto farebbe risparmiare anche molta acqua, che è un bene prezioso. Infatti, in media circa il 50% dell’acqua si perde per vetustà delle tubature e poi si deve tener conto anche del fatto che con i cambiamenti climatici ci sarà sempre meno acqua con un prolungamento delle aspettative di vita che renderanno ancora più probabile l’aumento di casi di patologie asbesto correlate per via dell’ingestione delle fibre.
Un problema che si acuisce in Regioni come Umbria, Toscana, Abruzzo, Calabria e chiaramente Sicilia, tutte ritenute zona altamente sismiche.
Non ci stancheremo di segnalare e di agire a mezzo stampa e per le vie giudiziarie, affinché la legalità in Sicilia come nel resto d’Italia, torni ad essere la norma e non la nobile eccezione.
L’amianto nell’acqua è cancerogeno
L”amianto ingerito fa male, lo dice un rapporto dello IARC, agenzia di ricerca sul cancro dell’organismo Mondiale della Sanità (OMS). Il rapporto recita:
“Esistono prove sufficienti per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto per l’uomo. Provoca il mesotelioma, il cancro del polmone, della laringe, e dell’ovaio. Inoltre sono state osservate associazioni positive tra l’esposizione a tutte le forme di amianto e cancro della faringe, stomaco, colon-retto Esistono prove sufficienti negli animali per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto Tutte le forme di amianto sono cancerogeni per l’uomo.