SUL VOTO A MELILLI SONO INIZIATI GLI INTERROGATORI DI ALCUNE PERSONE A VILLASMUNDO
Sono andati a trovare a casa alcuni sospettati di brogli elettorali a Melilli, altri sono stati convocati nella caserma di via Vittorio Emanuele a Villasmundo. Sono da qualche giorno a lavoro i carabinieri della frazione melillese, delegati dal pubblico ministero di Siracusa, Marco Di Mauro, a svolgere attività di polizia giudiziaria per venire a capo su una vicenda che non coinvolgerebbe soltanto Melilli, ma anche personaggi di Priolo.A qquanto pare i militari dell’Arma stanno cercando riscontri su quanto denunciato dal candidato sconfitto ed ex sindaco di Melilli, Pippo Sorbello. Sulla presunta alterazione dei verbali on a chiesto 90 giorni di tempo il grafologo Rino Mazzone nominato dalla Procura di Siracusa. Rino Mazzone dovrà verificare le firme ed i numeri apposti e verificare se ci sono state manomissioni alla presenza degli avvocati Daniel Amato, per Pippo Sorbello e di Cristina Elia per l’attuale primo cittadino, Peppe Carta. Ma siamo soltanto alle prime battute, perchè il legale di Pippo Sorbello avrebbe presentato un voluminoso dossier che comprende testimonianze ritenute “interessanti”. Secondo la denuncia del deputato all’Ars per le amministrative dell’11 giugno a Melilli, sarebbe stato commesso il voto di scambio, reato, però, che fino adesso non viene contestato.