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DEPUTATI E SINDACI SIRACUSANI CHIEDONO A CROCETTA LA CAMCOMMERCIO SIRACUSA-RAGUSA

Questa la nota inviata dalle autorità siracusane al presidente Crocetta e per conoscenza all’assessore regionale alle attività produttive, Lo Bello per avere la CamCommercio Siracusa-Ragusa:

Onorevoli, i sottoscritti, legali rappresentanti di Associazioni Datoriali, Sindacati dei lavoratori, Ordini Professionali, Associazioni dei Consumatori, Parlamentari Nazionali e Regionali,Sindaci, tutti in rappresentanza del territorio della provincia di Siracusa,  in vista della nuova riunione del Comitato Stato Regioni per deliberare sulla definitiva aggregazione delle nuove Camere di Commercio  sul territorio nazionale e sulla revoca del decreto ministeriale che prevede l’accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, con la presente RIAFFERMANO, ancora una volta, la volontà di questo territorio del Sud Est Sicilia, tra i più produttivi del Mezzogiorno, ad avere una Camera di Commercio Siracusa-Ragusa.

Confidiamo fortemente sull’azione del Presidente della Regione a difesa degli interessi dei due territori e della Sicilia in questi ultimi giorni di contrattazione con le altre Regioni e con il Ministero.

Azione in coerenza con quanto già fatto fino ad ora e specificatamente con le note del 3/2/2017 prot. N° 3102 e del 8/6/2017 prot. N°14286 inviate al Ministero e al Ministro Calenda.

D’altronte la legge di riforma è molto chiara ed esplicita: le 60 camere debbono coprire in maniera omogenea tutti i territori e solo le Camere sotto le 75 mila imprese debbono accorparsi. Mentre le aree metropolitane continuano ad avere la loro Camera indipendentemente dal numero di imprese iscritte.

La Sicilia ha già rinunciato a ben quattro Camere di Commercio! e perdere la quinta sarebbe veramente un colpo durissimo per la nostra terra e per il nostro sistema produttivo, anche alla luce delle nuove importantissime funzioni che la legge ha conferito alle Camere.

Sappiamo che ci sono fibrillazioni in altre Regioni, e che i loro Amministratori puntano i piedi per avere di più di quello previsto dalla legge.

Invece, ripetiamo, la Sicilia in maniera volontaria ha deciso di tagliare quattro Camere, ben al di sopra della media nazionale espressa tra popolazione-territorio-imprese ed eliminare la quinta sarebbe un vero disastro per il nostro territorio oltre che fuori da ogni logica prevista dalla legge!!!

Ciò non può essere accettato e siamo sicuri che la S.V. farà valere tutte le ragioni di un territorio grande, popolato e ricco di imprenditori che vogliono continuare a spendersi, nonostante tutto, per creare sviluppo e occupazione.

 

Firmato:

Associazioni datoriali, Sindacati dei lavoratori,Ordini Professionali:

Confindustria, CNA , SiciliaImprese, Confartigianato, Claai ,Confesercenti,Confagricoltura ,Cia,

ColtivatoriDiretti, Copagri, Federcoltivatoriaretusei, Confcooperative, Agci, Legacoop,

CGIL, CISL, UIL, Ugl, Unioneconsumatori; Ordine dei Consulenti del Lavoro, Ordine dei Dottori

Commercialisti.

Deputati Nazionali:

Sofia Amoddio, Giuseppe Zappulla, Stefania Prestigiacomo, Bruno Alicata.

Deputati Regionali:

Bruno Marziano, Marika Cirone, Vincenzo Vinciullo, Giuseppe Sorbello, Giambattista Coltraro.

Sindaci:

Giancarlo Garozzo (Siracusa), Corrado Bonfanti (Noto), Giovanni Cannata (Avola), Sebastiano

Scorpo (Solarino), Miceli Marilena (Canicattini Bagni), Vincenzo Parlato (Sortino), Sebastiano

Carbè (Buscemi), Giovanni Limoli (Floridia), Salvatore Palermo (Francofonte), Giuseppe Carta

(Melilli), Michelangelo Giansiracusa (Ferla), Cettina di Pietro (Augusta) Saverio Bosco (Lentini),

Pippo Basso(Carlentini), Garro Mirella (Cassaro), Roberto Bruno (Pachino), Alessandro Caiazzo

(Buccheri), Carlo Scibetta (Palazzolo),Corrado Calvo (Rosolini), Rizza Antonello (Priolo).