Politica

TERRITORIO PROTAGONISTA: BASTA SCIPPI, MOBILITIAMOCI

Riceviamo e pubblichiamo:

– “Quanto avvenuto nel corso della conferenza Stato-Regioni convocata giovedì 4 maggio è assolutamente inammissibile”.

A parlare è il comitato direttivo dell’associazione Territorio Protagonista Siracusa 2016, formata da imprese, associazioni datoriali, sindacati dei lavoratori, ordini professionali e cittadini contrari all’accorpamento delle Camere di Commercio di Siracusa, Ragusa e Catania.

 

“Al termine dell’incontro, quando Il Vice Presidente e assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia Mariella Lo Bello era già andata via ed era in fase di verbalizzazione l’esito, comunicato poi dal Presidente Crocetta tramite una nota alla stampa – continua Territorio Protagonista – l’arrivo del sottosegretario Gentile su sollecitazione dell’on. Castiglione di Catania, ha stoppato quanto già deciso, portando la Conferenza a propendere verso un ormai inopportuno ulteriore rinvio della questione al prossimo 25 maggio per fantomatici “approfondimenti”.

 

Qualcuno purtroppo intende riproporre, facendolo diventare una consuetudine contro il nostro territorio, ciò che è stato fatto in altre occasioni e adesso anche nel caso della Camera di Commercio e dell’Autorità Portuale di Augusta; istituzioni, queste, governate con correttezza e trasparenza, con apprezzati risultati raggiunti, maturati con il consenso e lo sforzo di molti e però con il  tentativo di scippo perpetrato da pochi anche contravvenendo ad indicazioni di elevato livello istituzionale e a leggi della Repubblica.

 

C’è ancora ben poco da approfondire sulla vicenda – continuano i vertici dell’associazione – tranne il fatto che è ancora evidente il tentativo di delegittimare un territorio privandolo della sua autonomia, scippandolo di un’istituzione come la Camera di Commercio, baluardo a sostegno delle imprese del territorio. Né ha appiglio alcuno la storia, peraltro più volte smentita, di una impossibilità da parte delle CCIAA di Siracusa e Ragusa di mantenere l’autonomia; al contrario, grazie alla legge Madia, sarà possibile evitare un accorpamento disomogeneo e utile solo alla conquista di poltrone, nelle partecipate delle Camere, come gli aeroporti ecc. a scapito dei territori interessati”.

 

“Confidiamo dunque – continua Territorio Protagonista – che il prossimo 25 maggio o il giorno che si terra la Conferenza, ci sia una forte  presenza dei nostri rappresentanti all’Ars e al Parlamento Nazionale, così da concludere una volta per tutte questa pantomima e si attui quanto indicato dal presidente Crocetta in accordo con il ministro Calenda e a prescindere da qualunque intervento di Sottosegretari o altre figure politiche, salvaguardando l’autonomia delle Camere di Commercio di Siracusa e Ragusa da quella di Catania ma soprattutto rispettando in questo modo imprese e cittadini, oltre che il buon senso”.

 

Si ribadisce ancora una volta che:

  • Il Consiglio Camerale uscente siracusano ha votato una delibera di revoca dell’accorpamento con Catania nella piena legittimità;
  • Che l’iter di accorpamento che si intende revocare è viziato da procedure non regolari, da falsi ecc. con procedimenti amministrativi e giudiziari in corso;
  • Che nel territorio di Siracusa è in atto una grande mobilitazione di Associazioni, Sindacati, ordini professionali, Sindaci, Consigli Comunali, Deputazione Parlamentare regionale e nazionale a difesa dell’autonomia della Camera di commercio di Siracusa;
  • Cha anche sul territorio di Ragusa è in atto una simile aggregazione a difesa della autonomia della loro Camera;
  • Che la legge Madia impone ad Unioncamere e al Ministero dello Sviluppo Economico di ridisegnare gli accorpamenti tenendo conto che le Camere debbono stare nei territori e che le aree metropolitane debbono restare autonome. Quindi Catania autonoma e le altre due con possibilità di accorpamento. E la legge è legge e va rispettata!

 

“Ci sono pertanto – conclude Territorio Protagonista – tutte le condizioni perché la legge Madia venga applicata oltre che in Italia anche in Sicilia.

Siracusa e il suo territorio vogliono restare protagonisti non solo per la Camera di Commercio ma anche con l’Autorità portuale di Augusta.

Vanno bene le aree vaste ma debbono essere costituite con intelligenza e capacità di integrazione, sinergie e protagonismo tra territori senza nessuna cessione di sovranità.

Pertanto occorre continuare nella mobilitazione e invitiamo i Presidente dei Consigli Comunali a convocare tali consessi con un unico ordine del giorno: NO agli scippi!”