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RES DI CAFEO MOLLA GAROZZO: BASTA FATTI GIUDIZIARI E LOTTE INTESTINE, NOI PENSIAMO A PROGETTI PER SIRACUSA

Siracusa, 19 maggio 2017 – Si è svolto questa mattina presso la sede del Partito Democratico di Siracusa l’incontro con la stampa organizzato da Res, il progetto politico coordinato da Giovanni Cafeo, alla presenza del vicesegretario provinciale del Pd Alessandro Biamonte, del segretario cittadino Marco Monterosso e del segretario dei Giovani Democratici, nonché membro dell’Assemblea Nazionale del Pd, Tiziano Spada.
“La politica – ha detto Giovanni Cafeo – è ormai assente dall’azione amministrativa e in città si parla solo di fatti giudiziari o lotte intestine; adesso però non è più possibile aspettare, perché restare inermi a guardare screditarsi tra loro gli avversari politici significa di fatto lasciare la gestione della città in mano ai peggiori populismi”.
“Noi non parliamo di candidati – ha continuato Cafeo – ma più intelligentemente di progetti, in coerenza con le linee guida della mozione Renzi/Martina. Il Partito Democratico si deve trasformare in un soggetto civico con al centro i cittadini; la politica delle urla e dell’autoreferenzialità ha avuto come prima conseguenza in questi anni la fuga degli investimenti dalla città, con grave danno sullo sviluppo e sull’occupazione”.
Per Marco Monterosso “la delegittimazione delle istituzioni, non ultimo il Partito Democratico, in corso ormai da tempo non è la soluzione di ogni male; un’Amministrazione deve essere fattiva, coerente e mirata a risolvere i problemi dei cittadini mentre l’azione politica deve essere tesa al miglioramento delle condizioni di vita di questa città; ogni altra ambizione politica che distolga da questo obiettivo deve passare in secondo piano”.
Dopo i ringraziamenti all’operato del Segretario Lo Giudice e di tutta la squadra a sostegno della mozione Renzi a Siracusa, il vicesegretario Alessandro Biamonte ha toccato argomenti concreti quali il futuro della zona industriale, il depuratore IAS e in generale i temi legati all’occupazione: “Solo se si torna a parlare di queste tematiche, avvertite e toccate con mano dai cittadini, riusciremo a riavvicinare le persone alla politica”.
L’intervento di Tiziano Spada, dopo i ringraziamenti per il grande risultato ottenuto con le primarie, è stato infine la testimonianza di un concetto caro a Res: “qui, in questo gruppo – ha detto Spada – mi sono trovato per la prima volta protagonista di una svolta, e cioè l’idea non di parlare ai giovani, ma di far parlare i giovani, da veri protagonisti”.
La candidatura e la successiva elezione all’Assemblea Nazionale del Pd di Tiziano Spada, 27 anni, in un contesto nel quale ovunque nelle liste si trovavano veri e propri big, è la prova definitiva che solo dando l’esempio si può veramente essere alternativa.