Politica

CHI FA IL RENDICONTO E’ UN’ASSOCIAZIONE TRASPARENTE

I contribuenti hanno la facoltà di destinare una parte di IRPEF, pari al 5 x 1.000, a favore di Associazioni o Enti che svolgono attività socialmente ed eticamente meritorie. Spetta al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ente erogatore delle somme) vigilare sul corretto uso del 5 per mille. Infatti le somme percepite dalle varie Onlus devono essere impiegate per il perseguimento delle finalità istituzionali degli enti percettori.

La normativa prevede che gli enti che beneficiano del contributo, entro un anno da quando esso viene percepito, dovranno presentare il rendiconto ed una relazione illustrativa sull’utilizzo delle somme ricevute.

Rendiconto e relazione illustrativa sono stati introdotti per la prima volta nella Legge Finanziaria del 24 Dicembre 2007 (Finanziaria 2008) ed in seguito confermati e prorogati negli anni successivi con DPCM. Dal 2009 le Onlus che hanno percepito un contributo inferiore a 20.000 euro sono esonerate dall’invio del rendiconto e della relazione illustrativa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Resta comunque l’obbligo di redigere il rendiconto e conservare la documentazione relativa per un periodo almeno 10 anni. Le voci di spesa del rendiconto sono quelle relative a: 1) costo per le risorse umane (retribuzione per personale dipendente a tempo determinato o a tempo indeterminato; i rimborsi per le spese di viaggio sostenute dai volontari o da altro personale; i costi per l’assicurazione dei volontari); 2) costi di funzionamento (canone di locazione, luce, gas, acqua, spese per carburante dei veicoli); 3) acquisto di beni e servizi ( macchinari, immobili, attrezzature informatiche); 4) erogazioni ai sensi della propria finalità istituzionale (ad esempio a sedi affiliate); 5) spese relative a progetti e programmi; 6) accantonamenti, opportunamente giustificati e documentati. In questo periodo la richiesta del 5×1.000 da parte delle Onlus è frequente e spesso martellante. Viene naturale chiedersi dove va a finire quel 5 x mille che ricevono le piccole associazioni Onlus che non sono tenute ad inviare rendiconto e relazione al Ministero? Le somme percepite dal 5 x mille certamente sono inferiori a 20.000 euro e sono da rapportare alla loro attività a livello locale, ma sono sempre soldi dei cittadini.

Sarebbe opportuno che almeno venisse pubblicato, nel loro sito o pagina in social network della Onlus beneficiaria – insieme alla richiesta del 5x 1.000 – il rendiconto dell’anno precedente. La trasparenza è anche un obbligo morale! (Fonte utilizzata: Ministero del Lavoro e Politiche Sociali).

Elena Caligiore