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LUNEDI’ SCROFANI INCONTRA IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFESERCENTI

L’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani, porge le congratulazioni al presidente provinciale della Confesercenti, Giuseppe Vasques, eletto nei giorni scorsi per il prossimo quadriennio.

“Al nuovo presidente – dice l’assessore – auguro buon lavoro. Non è un incarico agevole viste le tante criticità del settore ma sono sicuro che, come accaduto con il suo predecessore, sapremo collaborare per il rilancio del commercio nel segno della legalità. Ringrazio inoltre Arturo Linguanti per l’apporto di idee ha sempre dato ogni volta che ci siamo confrontati”.

 

Il primo incontro tra l’Amministrazione e il nuovo presidente di Confesercenti dovrebbe avvenire lunedì prossimo, quando l’assessore Scrofani incontrerà le categorie produttive per concordare una strategia comune nella lotta all’abusivismo commerciale e all’aumento di dehors privi di licenza.

La riunione è stata convocata per lunedì alle 10,30 nella sede dell’assessorato (al quarto piano di via De Caprio 57). Parteciperanno, inoltre, Confcommercio, Cna, Casartigiani, il Consorzio Demetra; per il Comune ci saranno anche il dirigente del settore, Enzo Miccoli, il funzionario Giovanni Parisi, il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, e quello della Squadra annonaria, Santino Bruno.

“Il fenomeno dell’abusivismo – afferma l’assessore Scrofani – è ormai dilagante e necessita di un intervento energico e sinergico che non può essere affidato solo all’aspetto repressivo. Sono certo che con i rappresentanti di categoria sapremo incontrarci sul comune terreno delle legalità e portare avanti iniziative condivise, maggiormente urgenti adesso che andiamo incontro all’estate. So bene che si tratta di un percorso lungo e non privo di ostacoli ma sono determinato a non fermarmi. Davanti a violazioni così consistenti delle regole non si possono più accampare scuse o dire che mancano i mezzi. La lotta all’abusivismo – conclude l’assessore Scrofani – deve essere considerata una priorità perché rappresenta la pre-condizione per l’affermazione di un’economia sana e capace di creare sviluppo”.