Politica

ALTRI CASI DI AMIANTO SELVAGGIO

Ci troviamo costretti a segnalare, a Siracusa, due nuovi allarmanti casi di presenza di amianto: uno in pieno centro, nel trafficato incrocio tra viale Santa Panagia e viale Teracati, in cui si trova, da tempo in abbandono, un precario capanno con tettoia parrebbe in pessimo stato; l’altro in contrada Targia, lungo i bordi di una strada molto frequentata, che conduce al Centro comunale di raccolta, oltre che a vari capannoni commerciali ed impianti industriali, sono state rinvenute delle lastre di eternit ed un serbatoio in amianto in pessimo stato di conservazione.

Appare quanto mai necessario ed urgente, pertanto, intervenire tempestivamente per la rimozione e la bonifica dell’asbesto, come appare quanto mai necessaria l’attuazione di un controllo su tutto il territorio, per verificare la presenza di altri casi di abbandono e/o di presenza di asbesto.

Ancora una volta ci si trova a dover chiedere a gran voce l’applicazione del Piano Comunale dell’amianto, rimasto ad oggi solo su carta, a 25 anni esatti dall’emanazione della legge che vietava l’impiego dell’amianto su tutto il territorio nazionale. Ciò accade in un territorio, quello di Siracusa, in cui esisteva una fabbrica che produceva amianto, materiale largamente esistente in svariati prodotti, come lastre, tubazioni, tettoie, rivestimenti di vario tipo ad oggi ancora presenti in numerosi edifici pubblici e privati. (redazione)