Politica

SORBELLO E L’AMICO GIANCARLO

L’amministrazione non è presente in Consiglio comunale, mancano tutti gli assessori, il sito del Comune non è trasparente, le notizie sul distretto socio sanitario sono ferme al palo, oggi c’è l’aria inquinata a Siracusa, la centralina di via Nino Bixio non funziona da tempo, l’assessore Troia non può consentire indottrinamento gay nelle scuole, non dimentichiamo i problemi dei disabili. Questi ed altri sono i problemi che sollevano i consiglieri comunali Sorbello e Vinci che partecipano disinvoltamente a centinaia di sedute di Consiglio comunale chiuse per mancanza di numero legale. Un vezzo da cui Sorbello e Vinci potrebbero prendere le distanze visto che si sprecano soldi pubblici. Loro invece protestano. Lo fanno, ma non si aspettano nessun riscontro e nessun provvedimento della Garozzo Band, che infatti non c’è. Protestano, come dire, per opposizione formale, mai opposizione concreta, quella che pone un problema e va avanti finchè non si risolve. Inutile dire mille volte che con la puzza della zona industriale in città non si può resistere. Oltre a dirlo si va avanti, si denuncia il sindaco che è la prima autorità sanitaria della città e qualcosa si muove, almeno funziona la centralina. Lo stesso si dovrebbe fare per decine di altre interrogazioni se davvero si vogliono risolvere i problemi, vanno portate anche all’attenzione del Prefetto, dei magistrati. Invece ciccia. E’ solo un ruolo, una parte che si recita, anche perchè alla fine Giancarlo è un amico..