SCIPPO AUGUSTA. ASSOPORTO AL TAR: SULL’AUTORITA’ PORTUALE A CATANIA DECRETO ILLEGITTIMO
Depositato al Tar di Catania il ricorso di Assoporto Augusta contro il decreto del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio del 25 gennaio 2017 con cui, in accoglimento dell’ istanza del Presidente della Regione, Rosario Crocetta è stata individuato in via transitoria, per due anni, quale sede dell’ Autorità di sistema del Mare di Sicilia orientale Catania e non Augusta, unico porto “core” della Sicilia orientale.
Con il ricorso, redatto dall’avvocato Giovanni Randazzo e contro il ministero dei Trasporti nella persona del ministro, della Regione Siciliana nella persona del presidente, dell’Autorità portuale di Catania nella persona del legale rappresentante e del commissario straordinario dell’Autorità portuale di Catania si chiede la sospensiva, in via cautelare e l’annullamento, nel merito, del decreto ad oggi non pubblicato. Secondo i ricorrenti il decreto impugnato è illegittimo sia per vizi propri che in via derivata, essendo illegittimi gli atti presupposti costituiti anche dalle due note dell’ 8 agosto 2016 e del 12 settembre 2016 con cui il Presidente della Regione, con dati non veritieri, ha chiesto lo spostamento della sede. La scelta di Catania in luogo di Augusta quale sede l’Autorità di sistema poi disattende anche le prescrizioni del regolamento europeo, che non comprende Catania nella rete globale Ten-T. Domanda: Con quali criteri il ministro Delrio è arrivato alle sue conclusioni in assenza di alcun approfondimento e verifica e senza neppure aver nominato un responsabile del procedimento o avviato specifica istruttoria, senza aver ascoltato preventivamente e interessato l’Autorità portuale di Augusta ed il Comune di Augusta?