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FILT: VIGILARE A 360 GRADI

 

<<Il settore dei trasporti è sempre più precario e i lavoratori sempre più ricattati e costretti a subire pesanti condizionamenti e pressioni da parte delle aziende di autotrasporto>>. Così Vera Uccello, segretario provinciale della Filt Cgil, accende i riflettori su un tema ostico, molto spesso coperto da colpevoli silenzi. <<I lavoratori – prosegue la sindacalista – spesso sono obbligati a effettuare orari massacranti, con pesanti turn over, senza rispetto di regole e diritti. Siamo consapevoli che il ricatto occupazionale è forte e che la crisi aggrava una condizione lavorativa pesante, e i lavoratori, pressati, si ritrovano ad affrontare il dilemma se rispettare la legge e  rischiare di perdere il lavoro, o se lavorare non rispettando la legge! Un assoluto paradosso>>.

Con questa consapevolezza, la Filt Cgil si è rivolta alle grandi committenti. <<C’è l’urgente necessità di vigilare sulle imprese appaltatrici, affinché non concorrano in irregolarità  che penalizzino i lavoratori sia in termini di sicurezza personale e stradale, sia in termini di salario e contribuzione.

E’  necessario quindi, vigilare sulle regole e riorganizzare  il rapporto tra committente e vettore, in linea con la tracciabilità dei rapporti commerciali, rendendole più stabili e sicure>>.

Vera Uccello ritiene che elevare il grado di legalità significa mettere in sicurezza le aziende sane, ma anche creare lavoro e sviluppo nella provincia siracusana.            

<<Chiediamo quindi alle grandi imprese, in virtù anche di accordi stilati in Confindustria fra le committenti e le organizzazioni sindacali, di essere vigili, soprattutto nei cambi appalto, affinché ci sia il rispetto di regole e leggi, per mettere in sicurezza i lavoratori dei trasporti e di tutti i settori che ruotano intorno ad esso. Siamo certi – conclude Vera Uccello – di un proficuo e rapido riscontro, per il raggiungimento di un fine comune, ovvero la sicurezza sul lavoro, la legalità, il rispetto dei lavoratori>>.