Cronaca

TERREMOTO AD AVOLA, NOTIFICATI 14 AVVISI DI CONCLUSIONI INDAGINI CHE RIGUARDANO POLITICI E FUNZIONARI. FRA I 14 C’E’ ANCHE UN DIRIGENTE DEL COMUNE CAPOLUOGO

C’era chi usava auto di servizio per fini personali, chi si faceva rimborsare ricariche telefoniche, buste della spesa, viaggi, gadget elettorali. Chi costringeva dipendenti a eseguire lavori nelle proprie abitazioni senza alcun corrispettivo e utilizzando mezzi e attrezzi comunali e perfino chi rubava condizionatori dal Comune per destinarli nelle proprie abitazioni. Ma c’è molto altro, molto di più. Almeno secondo la Procura della Repubblica di Siracusa che ha notificato 14 avvisi di conclusione delle indagini preliminari a ex politici e funzionari del Comune di Avola per fatti commessi fino al 2012, durante la precedente amministrazione comunale. Si tratta dell’ex capo di gabinetto Francesca Puglisi, dei figli Andrea e Simone Libro (quest’ultimo ex assessore e oggi coordinatore cittadino di Noi con Salvini oltre che potenziale candidato alle prossime elezioni), dell’ex sindaco Antonino Barbagallo, dei dipendenti comunali Antonio Morale, Sebastiano Anselmo, Gaetano Brex (attuale dirigente al Comune di Siracusa), di Paolo Caruso, Andrea Battaglia, dei presidenti di seggio Giuseppe Grande, Nunziatina Mazzone e Maria Tiralongo, a Salvatore Calvo e del presidente dell’associazione SuperAbili Giuseppe Cataudella. Un’indagine importante e portata avanti dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano, con accuse gravi e circostanziate.
Sono accusati di associazione a delinquere Puglisi, Barbagallo e i fratelli Libro “perché si associavano fra loro allo scopo di commettere più delitti contro la Pubblica amministrazione, il patrimonio e la fede pubblica”.
Accusata di peculato Puglisi perché da capo di Gabinetto utilizzava auto di servizio e autista per fini personali.
Accusati di scambio elettorale e peculato Puglisi, Barbagallo e Morale perché i primi due ottenevano pagamenti di fatture e anticipi per altre spese dall’economo (Morale) anche senza documenti giustificativi, fra cui il rimborso di ricariche telefoniche a uso personale e borse della spesa.
Scambio elettorale, peculato e corruzione elettorale per Simone Libro e Puglisi perché a vantaggio dell’ex assessore davano, offrivano o promettevano favori agli elettori per ottenere la firma per una dichiarazione di presentazione di candidatura, il voto o l’astensione. Fra cui 10 mila euro per la squadra di calcio locale, erogata attraverso la delibera di Giunta del 2011, nonché borse di lavoro, spesa, contributi in denaro attraverso i Servizi sociali destinato a vari elettori, con indennità pecuniarie date all’elettore per spese di viaggio, di soggiorno o di pagamento di cibi e bevande o remunerazione sotto pretesto di spese o servizi elettorali.
Truffa e scambio elettorale per i fratelli Libro e Puglisi perché sfruttavano viaggi aerei e pernottamenti motivandoli per la manifestazione “CinemAvola” o altri eventi che invece servivano a promuovere la candidatura di Simone Libro a consigliere comunale con voli per Roma, Milano, Berlino e perfino la partecipazione a un torneo di dama. Ma non finisce qui, perché l’accusa punta il dito sulle fatture senza giustificativi o impegni di spesa motivate come cene di rappresentanza quando invece sarebbero riunioni amichevoli sempre con fini elettorali.
Truffa e scambio elettorale per Puglisi e Simone Libro per aver acquistato “gadget per autorità straniere” utilizzati per motivi personali e per promuovere la candidatura.
Truffa, scambio elettorale, abuso d’ufficio e concussione per Puglisi e Barbagallo perché costringevano alcuni dipendenti a eseguire lavori nelle proprie abitazioni senza alcun corrispettivo e utilizzando mezzi e attrezzi comunali. E perché il sindaco aveva deciso di promuovere la dipendente impiegata da quarto livello a capo di Gabinetto, così da procurare un ingiusto profitto e benefici di natura economica per il superamento dei limiti mensili di lavoro straordinario (393 ore tra gennaio e marzo 2012) acquisendo quasi 45 mila euro tra il 2009 e il 2012 perché la determina di promozione del 2011 aveva effetto retroattivo.
Scambio elettorale e truffa per Puglisi, Barbagallo, Anselmo, Morale e Brex per l’acquisto di materiale, attrezzatura e per la messa in sicurezza del soffitto di Palazzo di città per evitare infiltrazioni di acqua piovana e l’apparente finanziamento della manifestazione CinemAvola 2012 finanziando invece il noleggio e lo smontaggio del palco in occasione del concerto di Roy Paci e la festa del Saceo Cuore nel 2011.
Scambio elettorale e truffa per Puglisi e Cataudella perché l’associazione Superabili chiese un finanziamento per l’organizzazione della festa di San Sebastiano, mai organizzata ma consistita poi nella copertura della spesa di una cena in ristorante.
Scambio elettorale e furto aggravato per Puglisi, Calvo e Andrea Libro perché la madre istigava, il figlio agevolava e Calvo si impossessava di due condizionatori del Comune destinati alla fidanzata di Libro.
Corruzione elettorale per Caruso perché prometteva soldi agli elettori sotto il titolo di indennità per spese di viaggio, soggiorno, pagamento di cibi e bevande con il pretesto di spese elettorali.
Scambio elettorale e abuso d’ufficio per Battaglia e Puglisi per l’affidamento diretto della gestione del sito web senza indagine di mercato né motivazione e senza ottenere per intero le attività inerenti al contratto
Falso ideologico per Grande, Mazzone e Tiralongo perché da presidenti di seggio in tre sezioni elettorali consentivano l’inserimento illegittimo di tre rappresentanti di lista, che si erano presentati oltre i termini di legge ma attestando falsamente il contrario.
Truffa per Di Maria per aver abbandonato il posto di lavoro senza registrare l’assenza.
Adesso i 14 indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare la propria memoria difensiva e chiedere di essere sottoposti a interrogatorio.
AVOLA NEWS
(ha collaborato Francesco Midolo)

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