Politica

LA POLITICA VECCHIA DEL FURBETTO ROMANO

Alcuni maleducati non possono far cambiare opinione sulla comunità di Cassibile, in stragrande maggioranza composta da persone perbene. Abbiamo scritto che il presidente del quartiere, Paolo Romano, va fuori il seminato quando definisce Cassibile una città, parla di consiglio municipale, mette gonfaloni e quando scrive al Prefetto ripetendo di parlare per la città di Cassibile e per il suo consiglio municipale. Romano conosce bene le istituzioni visto che è stato assessore e consigliere comunale di quella che oggi chiama la matrigna Siracusa. E sa bene che scrive cose false quando si annette Fontane Bianche e definisce Cassibile una città. Questo abbiamo voluto sottolineare perché si tratta di un falso che viene ripetuto ormai da anni dal soggetto in questione. Qualche scalmanato, suo fans, ci ha aggredito dimostrando di ignorare la lingua italiana e mettendola sul “viva Cassibile” che francamente non c’entra una mazza con quello che abbiamo scritto. Romano, che è furbo, sfrutta l’occasione e si fa campagna elettorale, di fatto mettendo in ridicolo e in clientela quella che potrebbe essere una battaglia giusta contro l’amministrazione del capoluogo che, va sottolineato, non ignora solo i problemi di Cassibile, ma ignora squallidamente quelli di tutta la città. In conclusione, Romano fa il furbetto, affiancato da alcuni maleducati, e scrive palesi cazzate pescando nel malcontento dei cittadini. Una storia vecchia e di vecchia politica.