Politica

CGIL: I METODI PRO AMMINISTRAZIONE E FASCISTOIDI DELLA CICLAT

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ufficio stampa della Cgil di Siracusa: Sulla gestione della gara di supporto Ciclat / Util Service la parola d’ordine a Palazzo Vermexio è “silenzio assoluto”; un silenzio tanto assordante quanto irresponsabile.
Sicula Ciclat, dopo aver violato l’accordo sindacale del 13 maggio 2016, con la fattiva e silente complicità dell’amministrazione comunale, nonostante i ripetuti appelli della Filcams CGIL, sta portando a termine la destrutturazione dell’ufficio tributi con buona pace degli evasori fiscali.
I lavoratori che fino ad oggi hanno permesso con il loro lavoro ai dirigenti del Comune di Siracusa generosi premi di produzione, oltre al funzionamento dell’ufficio tributi, sono stati trasferiti in altri uffici lasciando sguarniti postazioni fondamentali per la riscossione ed il contenzioso tributario, una vera e propria purga sociale messa in campo da Sicula Ciclat che continua ad agire come lunga mano dell’amministrazione comunale contro i lavoratori rei di rivendicare i propri diritti ed il rispetto degli accordi sindacali.
Con metodi che farebbero impallidire anche i più nostalgici del triste ventennio, Sicula Ciclat ha messo in campo un azione di discriminazione nei confronti dei lavoratori a seconda dell’iscrizione a questo o a quel sindacato, violando le fondamentali regole del confronto sindacale e del diritto del lavoro, con lo scopo non nascosto di punire chi segue il sindacato; un azione palesemente antisindacale che non potrà rimenare impunita; di più esponendo l’amministrazione comunale anche in termini di danno erariale palesando una interposizione di manodopera .
Di contro, la Util Service in ATI con Ciclat, che ad oggi non ha ancora pagato lo stipendio di dicembre ai lavoratori delle navette di Garozzo e dei servizi generali, cerca di aizzare i lavoratori contro il sindacato, reo di non piegarsi e di pretendere il rispetto degli accordi sindacali, addossando al sindacato la responsabilità del mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori dell’appalto.
“Chiederemo al presidente del Consiglio Comunale Armaro” – ha dichiarato Stefano Gugliotta segretario della Filcams CGIL- “ di indire un consiglio comunale aperto e dedicato a questa vertenza, con la possibilità di ascoltare dal vivo cosa ha da dire la Filcams CGIL ed i lavoratori su questo appalto gattopardesco, dove tutto è cambiato per rimanere così com’era, anzi peggio. I lavoratori già in carico a Util Service cui il sindaco Garozzo aveva prospettato la riduzione della forbice in termini di orario di lavoro, non solo sono rimasti a 20 ore, ma hanno avuto una decurtazione dello stipendio in ragione del minor livello retributivo assegnato da Sicula Ciclat! Quanti tra i consiglieri comunali – ha ribadito Gugliotta – sarebbero disponibili a svolgere le stesse mansioni guadagnando meno ? Questo è quello che accade ai lavoratori dell’appalto Ciclat/Util Service, ovviamente con le dovute eccezioni, perché in verità, la gara gattopardesca continua a garantire i soliti noti a discapito dei più. Il Sindaco Garozzo se trova i soldi per acquistare nuove navette e procedere a nuove assunzioni, li trovi anche per garantire una estensione dei servizi comunali in appalto per garantire il rispetto degli accordi sindacali cui la stessa amministrazione ha sottoscritto ed oggi non garantisce.”

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