Politica

I VOTI DEL NOSTRO GIORNALE: PER FICARA E MARZANA LA MEDIA DELL’UNO

Come ogni anno è pronto il Pagellone de I FATTI che riguarda i personaggi noti e meno noti della nostra città. Per comodità utilizziamo i voti che saranno anche un metodo superato ma che tuttavia rendono bene l’idea. Partiamo subito.

Gradenigo 3 – Dopo tante chiacchiere ambientaliste ha fatto l’assessore distruggendo tutto il verde che gli è capitato a tiro. In piazza Adda e piazza Euripide ha favorito cemento a tinchitè e la strage delle aiuole spartitraffico con una macchina assassina resta il suo capolavoro del male.

Imbrò 3 – E’ un assessore reo confesso, disse in diretta che insieme alla Soprintendenza lavoravano da due mesi per sanare il bar astronave costruito sul castello di Federico. Poi ha cercato di fare qualcosa come protezione civile, ma la sua confessione resta imperdonabile.

Coppa 4 – E’ un voto di stima. Se dovevamo considerare quello che non ha fatto in tutti questi anni per Siracusa si scendeva sotto lo zero. Va tenuto conto però del contesto e visti gli assessori che si stanno insediando garantendo indennità per motivi elettorali, Coppa è un po’ meglio. Non molto vista la sua inattività che si è trasformata in scomparsa negli ultimi due anni.

Marzana 1 – Sarebbe un deputato nazionale di Siracusa, per giunta alla seconda legislatura. A Siracusa non la conosce nessuno, ma proprio nessuno. Non c’è nessuna notizia che riguarda una sua qualche produzione concreta per la comunità siracusana. Al di la della politica non è accettabile mettersi in tasca quasi due milioni di euro in 10 anni senza fare sostanzialmente nulla. 1 va bene.

Vescovo Lo Manto nc – Non ha cambiato passo per la curia siracusana. C’erano tante speranze ma non è avvenuto. Licenziato Prisutto, bloccata immotivatamente la festa e la processione di Santa Lucia, confermate le intese col Comune per la gestione di beni e chiese. Insomma, non va bene, speriamo comunque in un ritorno di costruttivo entusiasmo.

Carianni 5 – Il giovane sindaco di Floridia ha vinto alla grande le elezioni e visto l’affetto che i floridiani gli hanno profuso a piene mani era lecito aspettarsi molto da lui. Ad oggi non sembra che sia così, molta apparenza e poca sostanza. Vediamo che succederà in appello.

Rosario Lo Bello 9 – Con preti come lui Siracusa ha ancora qualche speranza. Troppo in gamba per la mediocritas di tanti siracusani e di tanti pretuncoli. 

Salvo Salerno 8 – E’ un riferimento certo per Siracusa. Competente, attento, pronto a sostenere tutte le battaglie che ritiene giuste che poi hanno il denominatore comune del rispetto della legalità. Non piace molto alla politica, in particolare alla politica che fa scelte spesso discutibili e non ama censure di nessun tipo.

Fabio Granata 4 – Ha rinunciato alla sua storia per un posto in giunta. O faccio il sindaco o nulla, non farò l’assessore a nessun altro sindaco. Così disse e così non fece dopo appena un giorno. 

Andrea Buccheri 2 – Per fare l’assessore è diventato un soldatino. Concordammo una intervista ma il suo capo gli disse di non farla e lui non la fece. Poi ha dimostrato obbedienza assoluta rinunciando al suo partito pur di restare col capo.

Scerra 5 – E’ un deputato nazionale di Siracusa ed ha cercato di fare qualcosina, non molto, ma almeno, rispetto ad altri, ha avuto un piccolo scrupolo di coscienza.

Prestigiacomo 8 – E’ il deputato di Siracusa. La città deve a lei se ha ottenuto l’ospedale di secondo livello, se ha ottenuto la dignità per la Camera di Commercio di Siracusa, se ha ottenuto finanziamenti dalla Regione che quelli del cga non sanno nemmeno che esistono e tante altre cose.

Fontana 2 – Ha distrutto le poche strade di Siracusa, ha previsto piste ciclabili anche nei sottoscala dei condomini. E poi piste ciclabili che non sono tali e che si dovevano fare perché erano arrivati questi fondi. La chiusura/colpo di mano di Ortigia è la scelta che dimostra improvvisazione, incompetenza e raptus di potere. Peccato.

Pisani nc – E’ un senatore di Siracusa che non ha fatto il senatore di Siracusa. Ignoto alla comunità siracusana se si fa eccezione per Augusta.

Zito 3 – Anche lui alla seconda legislatura, rieletto con una valanga di voti. E’ entrato nei meccanismi dell’Ars, ma non in quelli del nostro territorio. Voleva fare il nuovo ospedale a Santa Panagia nel demanio militare dimostrando di sconoscere il territorio e le procedure. 

Ficara (Paolo) 1 – Scrisse il programma elettorale del candidato sindaco Ortisi prevedendo l’inedificabilità fino a tre chilometri dal mare. Cioè per lui Siracusa si doveva cancellare tutta e trasferire in toto sulla Maremonti. Come può fare il deputato nazionale uno che pensa e scrive queste fandonie?

Cannata (Luca) 8 – Ad Avola ha fatto cose bellissime, ha rilanciato una città accartocciata su se stessa e quello che ha fatto si vede con la bonifica e il rilancio di scorci bellissimi della costa.

Pasqua 3 – Deputato a sorpresa sta per concludere questa sua presenza all’Ars senza risultati per la comunità che lo ha scelto.

Vinciullo 8 – La sua attenzione e la sua conoscenza dei problemi di Siracusa e provincia lo hanno visto protagonista anche senza nessuna poltrona, a dimostrazione che la politica è passione e amore e non solo l’indennità.

Cannata (Rossana) 7 – Prima volta all’Ars anche per lei, ma il peso specifico è molto diversi rispetto ai “grandi assenti” visto che Rossana Cannata è sempre stata sul pezzo su tutti i problemi del territorio, fornendo spesso soluzioni e proposte poi accettate dal governo Musumeci.

Gallo (Turi) 7 – Il sindaco di Palazzolo è certamente un sindaco d’amore. Un sindaco che ama Palazzolo e i palazzolesi. Poi ci sono i problemi e spesso il comune da solo non può fare molto.

Giuliano (Corrado) 4 – Ha difeso e attaccato l’attuale assetto del Vermexio con motivazioni molto discutibili. Per lui è comunque prioritario cancellare gli esponenti della destra, pagando qualsiasi prezzo, anzi facendolo pagare a Siracusa che evidentemente non ama più di tanto. Oggi è così, domani non si sa. 

Randazzo (Giovanni) 6 – Apprezziamo molto quello che scrive, ma ricordiamo anche che sui brogli elettorali del 2018 al Comune – che sono stati acclarati persino dal cga – trovò comunque il modo di difendere una illegalità indifendibile (5000 voti scomparsi).

Bandiera 8 – Tre anni da assessore regionale con apprezzamento generale. Ha portato a Siracusa i soldi veri per progetti che hanno portato lavoro.