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IL SINDACO GALLO: LA LEGA? HO VOLUTO DARE UN’OPPORTUNITA’ A PALAZZOLO

Salvo Gallo, sindaco di Palazzolo. Intanto facciamo il punto. Che danni ha causato il ciclone Apollo alla tua città? Sul Covid resta l’allerta o va meglio?

Il ciclone Apollo ha causato notevoli danni soprattutto nelle aree che negli anni non sono state oggetto di manutenzione e nelle aree extraurbane, i luoghi oggetto di interventi recenti e di manutenzione sono rimasti indenni dall’alluvione. Ciò significa che la Protezione Civile bisogna applicarla prima di subire i danni ed eventuali fondi statali o regionali per realizzare opere per la salvaguardia e la sicurezza devono essere erogati prima che accadano gli eventi disastrosi.

Sul Covid siamo prudenti e comunque siamo sempre in allerta, anche se a Palazzolo Acreide si è superato il 90 % di vaccinati.

I tuoi post sui social sintetizzano l’attaccamento a Palazzolo che, a quanto sembra, va ben al di la del fatto istituzionale..

I post che pubblichiamo sui social molte volte fanno trasparire quello che abbiamo in mente, il nostro modo di essere e come la pensiamo, ecco c’è qualcosa che sicuramente Freud riuscirebbe a spiegare meglio.

Mi piace utilizzare i social per comunicare quello che l’amministrazione realizza o ha in mente di realizzare. Come se fosse una relazione giornaliera, un diario aperto che molte volte accoglie di buon grado i suggerimenti e le “critiche sane” che arrivano dai commenti che arrivano direttamente dai cittadini.


In questa settimana c’è stata la commemorazione dei Defunti. Come giornale siamo in difesa della nostra tradizione dei morticeddi. Hallowen con streghe, diavoli e pipistrelli è solo un business satanico

Penso che Hallowen dalle parti nostre non abbia nulla di satanico, è solo un modo nuovo importato dall’America per fare una specie di festa e mettere in circolo un po’ di soldi, i commercianti e gli operatori hanno bisogno di eventi, poi alla fine si va a finire sempre a mangiare. A Palazzolo per fare stranezze abbiamo il carnevale. Una cosa bella che è nata a Palazzolo negli ultimi anni è che il giorno di Tutti i Santi i ragazzi delle varie parrocchie escono fuori con le vare in miniatura “varette” con i santi ai quali sono devoti.

Tutto poi si concretizza con una santa messa in chiesa, la processione con banda musicale compresa, questo l’hallowen versione palazzolese.

Palazzolo ha bellezze naturali, bellezze monumentali di prestigio e prelibatezze gastronomiche a tutti note. E quindi?

E quindi bisogna lavorare sempre su queste leve, anche perché non ci dobbiamo mai privare della bellezza che ci circonda, di stare bene e di gustare le prelibatezze tipiche del nostro territorio.

Vogliamo parlare della Lega? Sei un leghista o ci hai ripensato visti alcuni compagni di viaggio e qualche polemica di troppo?

La mia adesione alla Lega è stata la ricerca di un’opportunità per il mio territorio, cercando di non essere inghiottito durante il mio percorso e dovendo attraversare necessariamente il bosco per portare le focacce alla nonna. Per fare questo assumo le vesti di Cappuccetto Rosso o da Lupo, dipende dalla situazione. Non essendoci partiti come quelli di una volta, seguo le leggi della natura. La mia posizione è chiara e dipende soprattutto da quello che la politica è riuscita a fare o riuscirà a fare per il nostro territorio, alla gente bisogna presentare risultati e non chiacchiere.  

Sindaco Gallo, cosa vorresti dare a Palazzolo che Palazzolo non ha?

Vorrei che i giovani restassero a Palazzolo, vorrei dare a loro la possibilità di formarsi una famiglia e vorrei che i loro figli nascessero in Sicilia. L’ottenimento della Zona Economica Speciale per Palazzolo Acreide rappresenta una opportunità. Palazzolo è troppo piccolo per dare futuro, la chiave è far ripartire in un modo serio Siracusa e la sua provincia.

Qualche malpensante del capoluogo dice con sicumera che sei sempre in campagna elettorale. Eventualmente, per cosa saresti sempre in campagna elettorale?

Ma quando mai, per essere in campagna elettorale ci vuole tempo e denaro e io non ho né l’uno e né l’altro.

Dei tuoi colleghi sindaci siracusani, di chi sei veramente amico, chi apprezzi e chi apprezzi meno?

Con Corrado Bonfanti ci lega tanto tempo passato assieme al lavoro e tante belle risate, ma lui ha smesso da poco di fare il sindaco. Luca Cannata è una persona leale e corretta con la quale mi confronto spesso, con gli altri diciotto sindaci sono sulla stessa barca, molte volte remiamo assieme.

La verità, come sono le casse di Palazzolo?  Ricche, semivuote, vuote?

Se vuoi sapere la verità, nei primi mesi dal mio insediamento ero tentato a dichiarare il dissesto finanziario, ancora non conoscevo bene Peppe Puzzo o meglio il dottor Giuseppe Puzzo, responsabile del settore finanziario del Comune, un ragazzo figlio di palazzolesi nato e cresciuto alla borgata a Siracusa.

La mia esperienza mi avrebbe consentito di interagire nell’azione finanziaria dell’Ente ma non l’ho fatto, mi sembrava  corretto affidare al responsabile del servizio finanziario il timone di una manovra audace e difficile, concordando giornalmente con lui qualsiasi azione che spostasse denaro in entrata e in uscita, siamo di fatto diventati Comune virtuoso. Il Comune di Palazzolo Acreide non utilizza anticipazione di tesoreria e nel conto corrente ha più di un milione di euro in attivo.

 
Il tuo sogno nel cassetto per Palazzolo e per la comunità siracusana?

Palazzolo é un piccolo centro con grandissime potenzialità espresse e ancora da esprimere, come tutti gli altri comuni della provincia. Ma abbiamo bisogno del traino forte del capoluogo, insieme si va lontano.

Akrai 2000 anni fa coniò moneta perché era alleata e difendeva la grande Siracusa, che la storia si ripeta.