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IL MUSEO ARCHIMEDE E LEONARDO CHIEDE DI RESTARE NELL’EX CONVENTO DEL RITIRO

Rep: Terminato il primo stralcio dei lavori di restauro di una parte dell’ex convento del Ritiro, dove ha sede il Museo Archimede e Leonardo di Siracusa. Gli interventi oltre alle sale museali – dove sono esposte le macchine dei due geni, quest’anno allestite con la straordinaria collaborazione del Teatro Stabile di Catania – hanno riguardato anche l’androne e lo splendido cortile interno allo storico edificio nel cuore di Ortigia. Un’attività che ha visto insieme, in una virtuosa azione sinergica, la direttrice del museo, Maria Gabriella Capizzi, e il Comune di Siracusa, proprietario dell’immobile. Ma le iniziative della direttrice del museo Archimede e Leonardo di Siracusa non si fermano qui. “Un palazzo così denso di storia ed eventi per la città – continua Maria Gabriella Capizzi – non deve e non può essere dimenticato. Occorre riportare alla luce quanto più possibile dell’edificio, per ridare lustro a personaggi ed eventi, oggi purtroppo poco conosciuti dagli stessi siracusani. Non a caso sono già pronti diversi progetti, rallentati dalla pandemia, per promuovere e valorizzare la struttura, così ricca di accadimenti, vicende e curiosità che riguardano anche suor Maria Carmela Montalto, alla quale si deve la nascita del settecentesco stabile”. A breve saranno infatti realizzati delle riprese e un servizio fotografico, una partnership tra il museo e l’amministrazione comunale di Siracusa, attraverso l’ufficio Film Commission. Un’iniziativa che, come rivela Maria Gabriella Capizzi, “permetterà di raccontare e comunicare al mondo, anche attraverso le immagini, la storia, il vissuto di una grande donna siracusana e dei luoghi da lei fortemente voluti”. E per questo studio è in atto dal 2018 una virtuosa sinergia che vede in prima linea la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusal’Archivio Generale dei Carmelitani di Roma e Maria Gabriella Capizzi, ideatrice e finanziatrice delle indagini di cui si sta occupando Gastone Saletnich, dottore in Storia Medievale e archivista, nonché componente del comitato scientifico del museo. La direttrice del museo aggiunge: “Terminato il primo passo dei lavori di restauro, auspichiamo in un rinnovo della concessione degli spazi di via Mirabella per continuare la nostra mission. Il coinvolgimento di istituzioni che sono centrali nella vita culturale del museo è infatti di primaria importanza, molto è stato fatto ma molto c’è ancora da fare per il raggiungimento degli scopi che ci proponiamo di realizzare. Per questa ragione sarà necessario ideare forme nuove di collaborazione con le istituzioni, che prevedano una pianificazione condivisa nella fase progettuale del restauro del palazzo, attraverso il coinvolgimento di fondi privati, art-bonus, crowdfunding e sponsoring”.

Conclude Fabio Granata, assessore alla Tutela e valorizzazione dei Beni e Attività Culturali della città di Siracusa: “Il museo Leonardo e Archimede rappresenta una solida istituzione museale, sostenuta con convinzione dall’amministrazione di Siracusa. Per questo la disponibilità a condividere un progetto di riqualificazione e ristrutturazione dei prestigiosi spazi del museo, spazi di proprietà comunale, rappresenta un ulteriore tassello di un progetto comune che accresce l’offerta espositiva e culturale della Città”.