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EDY BANDIERA: SE IO FOSSI SINDACO PORTEREI TANTI SOLDI A SIRACUSA

Edy Bandiera, la Borgata incredibile incementata con lavori, fatti nei posti sbagliati, che dovrebbero finire a metà del 2022, insomma con tutte le attività già distrutte dalla pandemia che oggi vedono svanire anche la possibilità d lavorare per Natale e Capodanno

È un po’ quello che dicevo prima. Quando non c’è visione e programmazione, regna il nulla o il caos e purtroppo tutto ciò lo pagano cittadini e famiglie.

Conosci bene le cose del Comune visto che hai presieduto il Consiglio comunale. Ma si può autorizzare, come ha fatto il cga, una dittatura di due/tre persone con un consiglio comunale sciolto?

Se è accaduto, vuol dire che fino ad oggi in Italia si può. Quello che è veramente assurdo, è che un Sindaco si costituisca in giudizio contro il consiglio comunale della propria città. Quello voluto dai propri cittadini. Un abominio della democrazia e dell’etica politica. Ma è accaduto!

Teatro comunale chiuso di fatto prima per vanità dell’assessore, poi per una gara con requisiti non chiari, comunque di complicato iter, diciamo così

Ok il teatro. Uno scandalo dopo oltre 60 anni di attesa e tanti, tanti soldi spesi. Temo che ne continueremo a vedere delle “belle”, ma non solo il teatro, qui è tutta la città che è chiusa. Una città ripiegata su se stessa e palesemente non amministrata.

Come giudichi il comportamento della Soprintendenza  che ha collaborato col Comune per sanare un bar ristorante (insanabile) costruito sul castello Maniace

Dinnanzi a questa vicenda, soprattutto penso a quei tanti poveri cittadini che per pochi centimetri di una costruzione, per una banale modifica di necessità, o per una finestra aperta dove non si doveva sono stati costretti, negli anni, ad un calvario inenarrabile. Devo dire, tuttavia, che finalmente in soprintendenza c’è un’aria nuova. Mi aspetto una visione diversa ed equilibrata

Stai lavorando alla tua candidatura alle Regionali e al Comune che succederà, cosa farà il centro destra?

Sì, è noto che sto lavorando per le prossime elezioni regionali e aver terminato la mia esperienza, molto impegnativa ma anche gratificante, di assessore, mi sta consentendo di essere più presente nel territorio e di toccare con mano i tanti frutti prodotti, in questa provincia, attraverso l’azione di governo. Pensa che sono riuscito a far arrivare alle nostre aziende qualcosa come oltre 100 milioni di euro per investimenti e sviluppo, e tanto altro ancora che riguarda i giovani, la pesca, ecc.

Per il comune, le recenti elezioni amministrative, svoltesi in Sicilia ed in Italia, hanno chiaramente dimostrato che se la proposta politica è un candidato gradito agli elettori, che ha dimostrato di saper fare, allora non c’è partita. Se il centro destra lo ha compreso e lo pratichera’, vince a mani basse. Se pensa di fare altro, perde di nuovo.

Se tu fossi sindaco cosa faresti in questo momento storico per la tua città?

Metterei a frutto l’esperienza maturata al governo della regione e soprattutto farei fruttare l’immenso patrimonio di relazioni che mi sono creato a Palermo, Roma e Bruxelles. Farei progetti esecutivi, confacenti alle esigenze e alle immense potenzialità di sviluppo della città e, detta senza giri di parole, porterei soldi a Siracusa.