Politica

LAGO DI LENTINI / BANDIERA ACCUSA CAFEO: TI APPROPRI DEL MIO LAVORO

Sul lago di Lentini sicuramente Edy Bandiera non avrà gradito l’appropriazione indebita del deputato siracusano Cafeo sul progetto voluto e pensato appunto proprio dallo stesso Bandiera.  “Sono basito – dice l’ex assessore regionale su nostra domanda –. Cafeo ha fatto una scorrettezza inaudita. Parla di progetto approvato mentre ancora non lo è, insomma parla di cose che non conosce perchè non le ha fatte lui. Sarebbe meglio che rinsavisse e riconoscesse subito il mio lavoro triennale sul lago di Lentini e spiegasse in concreto cosa avrebbe fatto lui. Sono curioso di sentire cosa tira fuori dal sacco”. In effetti Il centro ittiologico e il  rilancio del lago di Lentini è  un progetto che ha pianificato Edy Bandiera nel 2018. A dicembre del 2020 sempre l’assessore Bandiera ha previsto una copertura finanziaria iniziale di un milione di euro. Lo stesso Bandiera ha poi documentalmente partecipato a tutto il lavoro propedeutico ancora in corso. Anche la cronologia dà ragione a Bandiera. Cafeo dice oggi di approvazione, che poi non c’è stata, mentre già a fine aprile veniva pubblicato sulla stampa siracusana un nuovo step del progetto voluto dall’ex assessore regionale alla pesca Edy Bandiera e approvato dal Dipartimento della pesca mediterranea dell’Assessorato regionale all’agricoltura con un decreto (n. 380) del 29 giugno 2018 che stanziava, come abbiamo detto, un milione di euro nell’ambito delle risorse del Programma operativo del Feamp, il Fondo europeo per la politica marittima 2014/2020, un progetto che prevedeva un centro “ittiogenico”  per ripopolare il lago di Lentini delle specie ittiche autoctone. Un progetto con ricaduta turistica oggettiva con il lago di Lentini che diventa finalmente il centro dello sviluppo economico di tutta la zona nord e quindi dei comuni che vi insistono.

Sgambetto di Cafeo a Bandiera? “Comprendiamo che deve far dimenticare il passaggio alla Lega – dicono gli azzurri vicini a Bandiera – ma è meglio che si inventi qualcosa che abbia un minimo di credibilità. Accaparrarsi il lavoro degli altri è politicamente una porcheria”.