Politica

PIPPO GIANNI: MALAGIUSTIZIA? HO SUBITO COSE IGNOBILI

Onorevole Gianni, lei sicuramente è stato tra le maggiori vittime della malagiustizia in Italia. Accusato di tanti reati, ma poi risultato sempre estraneo ai fatti…

L’ultima che mi è stata fatta è davvero ignobile. Hanno deciso sette anni fa, dopo due anni dalle elezioni, che bisognava tornare al voto perché il presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa sarebbe stato corrotto con tanti soldini e si sarebbe dovuto a tornare alle urne in sezioni dove in tanti erano emigrati, morti, insomma non c’erano più, così come non esistevano più diversi partiti e tanti erano diventati incompatibili per scendere in campo. Ovviamente anche questa sentenza è stata annullata. Ci sono troppe porcherie che non funzionano e tutte queste cose stanno venendo fuori. Le inchieste di Palamara dovrebbero essere oggetto dell’attenzione del Parlamento che mi pare invece sia abbastanza assente. L’ultima volta che ho visto Berlusconi, nel 2012, gli dissi che per molte leggi era stata sbagliata l’impostazione e c’era tanto da rivedere. Gli suggerii soprattutto di cambiare l’articolo che riguarda il Csm, introducendo il sorteggio per scegliere i componenti che lo costituiscono. Stiamo parlando di chi è stato vittima del correntismo e conosce bene i rapporti che esistono. Considerando che è stato cambiato il titolo V della Costituzione, la richiesta non mi sembrava qualcosa di impossibile.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE