ACCUSE AD MUZZUM / LUCA CANNATA RESTA IL SINDACO PIU’ AMATO DAI SIRACUSANI
Avola ha avuto ed ha fino ad oggi la fortuna di avere un sindaco come Luca Cannata: preparato, competente, capace di far voltare pagina a questo splendido comune della zona sud realizzando opere pubbliche a tutti visibili, un politico che fa e non promette per poi non fare. Insomma, una eccezione nel panorama di una politica scarsa, incompetente, arrogante, nullafacente. Tutti i cittadini della provincia che non fanno politica quindi hanno apprezzato ed apprezzano il sindaco di Avola, i siracusani del capoluogo in particolare costretti a subire da otto anni una coalizione nullista, arrogante e imposta alla città nonostante firme false e brogli elettorali, i siracusani dicevamo farebbero carte false per avere Cannata come sindaco. Insomma, Luca Cannata sindaco perbene, fattivo, un alfiere di fatto della legalità. E allora? Allora, visto che mai nessuno è completamente profeta in patria, proprio da Avola arrivano accuse da parte di chi è stato cancellato dal giudizio elettorale e non accetta le regole della democrazia. Quando si perdono le elezioni 10-0 si cercano di capire gli errori e si lavora per fare meglio, questi invece no, questi accusano ad muzzum. Le accuse sono ridicole: un incarico ad un avvocato di assoluto prestigio che è stato anche e non per caso vicepresidente della Regione, qualche causa di routine da difendere ad un altro avvocato che ha il difetto di essere di FdI. Roba da scompisciarsi dalle risate! Non c’è niente d’illegale, non c’è nessun reato, è nelle prerogative del sindaco, c’è solo l’odio di qualche mezza sega della politica che, visti i risultati elettorali, forse e a malapena rappresenta se stesso. Naturalmente qualche giornalista dei sinistri che non sa nemmeno di cosa parla monta il tutto non sentendo nemmeno la parte che accusa e quindi venendo meno ad una regola elementare di chi fa questo lavoro. C’è anche il trafiletto del Fatto Quotidiano travagliesco, ma questo per Cannata vista la oggettiva faziosità dello stesso è solo un oggettivo riconoscimento di aver lavorato bene.