DISTRUTTA PIAZZA EURIPIDE, NESSUN RISPETTO PER IL PRIMO SANTUARIO DELLA MADONNINA
Mia nonna mi portava ogni pomeriggio in piazza Euripide per salutare la Madonna che piangeva. Tutti i brani per onorare la Madonnina li conoscevo a memoria. Tutta la piazzetta era intrisa di amore e di fede, c’era odore di sana religiosità. Le persone arrivavano da tutto il mondo – molte bisognose di un miracolo per ritornare ad avere una vita – e si fermavano a pregare, ad onorare la Madonna che aveva pianto per noi. Il piccolo quadretto in gesso era sotto gli occhi di tutti. Si diceva Messa, era un piccolo Santuario in tubi Innocenti, un Santuario alla buona, arrangiato anche nelle celebrazioni, ma c’era tanta fede, era prorompente di fede e il sito ne era pregno. Questa premessa per dire quanto è sconvolgente quello che sta succedendo. La piazza Euripide che conoscevamo non esiste più. Il sindaco del cga e i quattro ragazzotti della sua band decidono da scappati di casa, a loro della fede e del posto sacro per tante famiglie e tanti pellegrini non interessa niente. Non sanno nemmeno quello che hanno provato in quel sito intere generazioni di siracusani. E’ stata rimossa anche la stele che riguardava la Lacrimazione, tutto senza informare i siracusani. Tutto senza un confronto con la città e con chi crede. E’ giusto distruggere tutto o il cuore della piazzetta laddove sorgeva il Santuario e il posto dove veniva sistemato il quadretto della Madonna che piange dovevano essere preservati? Nulla! Questi nuovi barbari che sconoscono Siracusa e la sua storia fanno da soli, da sostanziali ignoranti e da arroganti atei. Il loro è un massacro continuo, dopo aver distrutto la storia di piazza Adda e di tutto il suo verde, oggi si fanno beffa dell’amore dei siracusani per la Madonnina delle lacrime. Non c’è verso, dobbiamo cacciarli!