I PILLIRINI DELLA PILLIRINA OVVERO GLI “AMBIENTALISTI A CONVENIENZA”
Punto primo: I manufatti della Pillirina sono di proprietà privata. Alcuni siracusani furbi li hanno venduti a imprenditori non siracusani in buona fede che di fatto sono stati turlupinati e soggetti che hanno partecipato alla vendita oggi sono i primi ambientalisti contrari al loro uso. Fermato il resort, oggi i soliti “ambientalisti a convenienza” cercano addirittura di cambiare la legge e quindi di non far utilizzare a un privato la sua proprietà.
Punto secondo. Lealtà e Condivisione e Sos (rappresentati in Giunta dagli assessori Rita Gentile e Gradenigo), sordomuti sul bar astronave davanti al castello Maniace nonostante le paginate indignate del Corriere della Sera, oggi fanno i comunisti del quarzo. Lealtà e Condivisione è contraria perché i manufatti privati restaurati “saranno un residence per ricchi, per la posizione straordinaria e la vista mozzafiato e si può star certi che per questo si intende utilizzarlo”. Sos dell’assessore Gradenigo, che se ne fotte del vilipendio del castello Maniace brutalizzato col bar astronave, chiede l’intervento dell’amministrazione comunale e quindi anche di se stesso “per tutelare l’interesse pubblico su un’area diventata ormai Patrimonio autentico della Città”. Sulla Pillirina luogo dell’anima di Granata poi mettiamo un velo pietoso.
Insomma, riecco con faccia tosta venire fuori tutti i vecchi comunisti del quarzo: E’ giusto il bar astronave che deturpa la nostra storia e un bene nazionale, è ingiusto che un privato faccia quello che vuole di una sua proprietà. Sono gli stessi comunisti del quarzo che continuano a non battore ciglio davanti a brogli elettorali che hanno alterato i risultati delle sezioni, brogli certificati dal Tar e oggi dalla Procura. Loro anzi sono i beneficiari dei brogli e ai sinistri interessa solo la poltrona, tutto il resto, legalità, etica e bla bla sono solo fuffa.