Politica

GIOVANNI MAGRO: ITALIA DIMETTITI, NON SI PUO’ AMMINISTRARE SAPENDO DI ESSERE FRUTTO DI BROGLI

Giovanni Magro, oggi a Siracusa siamo senza Consiglio comunale e con un sindaco del cga paradossalmente attento e pronto a fare battaglie .. per non far rientrare i consiglieri. Insomma, siamo con nove persone chiuse negli antri bui di palazzo Vermexio, che fanno quello che quarzo vogliono e comunicano solo a cose fatte. Non sarebbe più corretto dire che a Siracusa la democrazia rappresentativa non esiste più?

Credo che mai come oggi la Democrazia nella nostra Città è stata  così calpestata, la mancanza di un consiglio comunale che eserciti funzioni di controllo,  che discuta le scelte che riguardano migliaia di siracusani, che stabilisca un confronto tra maggioranza e minoranza è sempre più mortificante ed avvilente. Mi chiedo quale è il piacere che si può provare a gestire una Città con questi metodi e con questi sistemi, sapendo molto bene di essere  frutto di brogli elettorali? Credo che Italia, ostaggio di un sistema, farebbe bene a dimettersi, tanti cittadini gli sarebbero grati.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE