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CASSIBILE PROTESTA MA IL PENSIERO UNICO IMPONE L’INUTILE CAMPO PER EXTRACOMUNITARI

Rep: “Domani, 29 aprile, alle 10,30, in via dei Timi (una traversa di via Nazionale) a Cassibile, verrà aperto il campo destinato ai lavoratori stagionali che ospiterà, in questa prima fase, diciassette unità abitative e sei di servizi igienici. Il sito, di proprietà del Comune di Siracusa (area di Protezione Civile) è stato attrezzato grazie alla fattiva collaborazione con la Prefettura che ha avuto accesso ad un primo finanziamento del Ministero dell’Interno di 242.000 euro. L’apertura del campo segna l’avvio di altri due progetti. L’ Ufficio speciale per l’ immigrazione dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana assicurerà una serie di servizi a chi alloggerà in questa struttura: dal trasporto nei luoghi di lavoro, al pasto quotidiano. L’altro, il progetto ISIM (Integrazione Sanitaria Innovativa Multilivello) – di cui il Comune di Siracusa è capofila, con i  partner Azienda Sanitaria Provinciale 8 di Siracusa  ed  IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) – che garantirà la creazione, all’interno del campo, di uno “Sportello Salute”. Un percorso articolato che ha visto una proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli: Stato, Regione Siciliana, Comune di Siracusa. Domani, in occasione dell’apertura del campo di contrada Palazzo, saranno presenti: il sindaco di Siracusa, Francesco Italia; il prefetto, Giusi Scaduto; il Dirigente generale Immigrazione del Ministero del Lavoro, Tatiana Esposito; il Capo Dipartimento Libertà civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, Michele di Bari; l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone; il Direttore Scientifico Ifo e San Gallicano, Aldo Morrone; il direttore generale Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra”.

Quello qui sopra sembra un comunicato della Pravda, un comunicato di regime. Lo stesso testo con le stesse parole è stato diffuso da persone diverse e da soggetti diversi, tutti evidentemente coinvolti nelle causa del villaggio degli extracomunitari al centro di Cassibile, alla faccia dei residenti in protesta. Una maniera violenta di zittire il pensiero plurale e di diffondere il pensiero unico. Non è quello che sembra, ma solo un business con il volto del buonismo. Si costruisce un villaggio per evitare le baracche anti igieniche? Non è vero e lo dimostriamo con le foto. Come ci sono forti dubbi sul fatto che gli 80/90 che saranno ospitati avranno i documenti in regola. Vedremo.  E poi, gli extracomunitari in arrivo sono 600, forse 700 e quindi il campo che serve per 90 è solo uno sperpero, come dicevamo prima lo dimostrano visivamente i migranti con materassi che cercano dove dormire. I comunicati della Pravda non riferiscono di Cassibile senza strade, senza luce e senza gas. Non riferiscono dei migranti che aggrediscono i commercianti cassibilesi o di quelli che passeggiano nudi in via Nazionale. Non riferiscono del sindaco del cga che maltratta e non parla coi cassibilesi in protesta. Domani comunque la protesta sarà edulcorata ma ci sarà, il Prefetto è riuscito a calmare gli animi, ma oggettivamente il pensiero unico imposto dall’alto è davvero insopportabile.

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