Politica

CICCIO MIDOLO: ABBIAMO UN SINDACO PREPOTENTE E INCONCLUDENTE

Ciccio Midolo, sul nuovo ospedale la politica si è  fermata, due anni per completarlo sono allo stato delle cose solo una battuta

Per quanto riguarda il nuovo ospedale la politica ha il dovere di vigilare e di non addormentarsi anche se bisogna aspettare l’iter delle graduatorie di merito per le proposte tecniche che porteranno al progetto esecutivo.

Il sindaco del cga contrasta con i suoi avvocati il ritorno del consiglio comunale e a tre anni del suo insediamento nomina 9 fedelissimi come delegati di quartiere

Quando si ha paura di un consiglio comunale, che è poi l’organo di indirizzo politico e amministrativo, vuol dire che si ha paura della democrazia. Il sindaco al contrario avrebbe dovuto sposare l’iniziativa dei consiglieri comunali che avevano presentato istanza per un ritorno in aula, ma purtroppo abbiamo un sindaco prepotente che vuole governare da solo e basta.

Diciamo la verità per la raccolta dei rifiuti la Tekra sta facendo rimpiangere l’Igm: Interrompe servizi all’improvviso,  la spazzatura resta fino a tarda mattinata anche nelle strade principali, all’improvviso e per diversi giorni non raccoglie l’organico, chiude il centro di raccolta senza preavviso, insomma un mezzo disastro

Il risultato di questi disservizi è quello di una città sempre più sporca e la colpevole disinvoltura con cui  vengono vanificati gli sforzi dei cittadini che fanno la differenziata. E spesso, molto spesso, si accumulano un po’ ovunque montagne di rifiuti che creano problemi di igiene incredibili per una città che punta sul turismo.

Il teatro comunale resta chiuso, non c’è direttore artistico, Granata vuole gestirlo come un immobile di proprietà

Il teatro comunale doveva essere luogo di svago e di cultura e spero che dopo l’emergenza coronavirus l’apertura al pubblico sia ripristinata e che l’assessore Granata, che io stimo, lo gestisca diversamente.

Hai promosso un movimento che fa capo a Mario Draghi. Chi c’è con te? Farete liste?

Nei confronti del presidente Draghi c’è ottimismo, ammirazione,  fiducia. E’ sicuramente rassicurante avere al vertice un uomo che fa guadagnare punti all’Italia anche come reputazione. Nel merito di “Draghi People” a Siracusa ci sono parecchi simpatizzanti  che hanno voluto fortemente creare questo movimento. Sulle liste deciderà l’assemblea.

Strade sempre più disastrate, cosa si dovrebbe fare?

Quello che si fa in tutte le altre città, si interviene per metterle in sicurezza. Sulle strade disastrate abbiamo più volte fatto appello all’amministrazione comunale per le condizioni del manto stradale che sta causando danni a cose e persone praticamente in tutta la città. Ma questi non capiscono nulla, non danno risposte e continuano a trascurare i beni della collettività e la sicurezza di tutti i siracusani.

Hai rapporti con la Lega, hai sentito il nuovo responsabile provinciale  Vinciullo?

Con la Lega ho da sempre buoni rapporti, ma io sono un sudista e non mi piacciono i colonizzatori. Con Vinciullo non mi sento da tempo.

E con Forza Italia come sei messo? I rapporti con Bandiera, Prestigiacomo, Alicata..

I miei rapporti con Bandiera, Alicata e Prestigiacomo sono stati sempre ottimi, di rispetto e di amicizia. L’unica cosa che mi permetto di suggerire è di pensare a fare un opposizione forte a questa amministrazione. Questo sindaco sta definitivamente distruggendo la nostra bella e amata citta.

Si avvicinano le Regionali. Chi è in rampa di lancio? Sei interessato?

Sulle Regionali i giochi sono aperti da un  pezzo. La politica per me è l’arte del possibile, non  sono un visionario e nemmeno un avventuriero, sono solo uno che ama la sua città. Anche per le Regionali farò quello che è meglio per Siracusa, questo lo posso garantire.

Siracusa è in sofferenza, cosa faresti per ridare entusiasmo a una città sempre più rassegnata?

C’è bisogno di discontinuità, di tanta discontinuità, i vecchi politici oggi sono quelli del Pd tutti sessantenni e settantenni. Garozzo e Italia poi sono due giovani nati vecchi che hanno abusato della pazienza dei siracusani e hanno fallito dopo due lustri di potere assoluto quanto spregiudicato visto gli incidenti che li hanno caratterizzati. Un dato è indiscutibile, tutti questi soggetti non fanno nulla per Siracusa, pensano solo a sedersi da qualche parte. Ecco, solo la discontinuità può far scattare la leva dell’entusiasmo.