Politica

I 12 MILIONI? FORSE. LA CICLOVIA? DUBBIA. LA BALLA? CERTA!

Riceviamo e pubblichiamo:

Tre progetti destinati alla valorizzazione e alla fruizione sostenibile del patrimonio naturalistico e storico sono stati ammessi al finanziamento, negli ultimi giorni, per un totale di quasi 12 milioni di euro. Somme cospicue che, assieme a quelle previste da Agenda urbana e Bando periferie, cambieranno il volto della città a rafforzeranno il modello di sviluppo disegnato dall’Amministrazione per i prossimi decenni. Il finanziamento più cospicuo è di 8 milioni e 300 mila euro per un progetto di ciclovia che parte dal recupero della pista “Rossana Maiorca”, la mette a sistema con le corsie ciclabili cittadine per spingersi fino alla Marina e da lì verso il tempio di Giove e capo Murro di Porco. Il secondo intervento è l’attesa valorizzazione del water front del Porto piccolo, per una totale di 2,6 milioni; il terzo, per 900 mila euro, consisterà nella realizzazione di un parco naturalistico alla penisola Maddalena attraverso interventi di tutela e valorizzazione dell’ex feudo Santa Lucia.

Molto soddisfatto il sindaco, Francesco Italia, che ringrazia i dirigenti e i funzionari comunali per l’ottimo lavoro. “La ciclovia e il parco della Maddalena – afferma il sindaco Italia – sono progetti voluti dalla nostra Amministrazione e sono fondamentali per la nostra visione della città e del suo sviluppo. L’idea di una lunga via ciclabile che da Targia, intercettando alcune perle del Parco archeologico e Ortigia, sempre costeggiando il mare, si spinge fino alla Maddalena dove abbiamo già un’area marina protetta e avremo un parco naturalistico, credo che non abbia eguali. La valorizzazione dell’ambiente marino e la sua integrazione con il patrimonio storico e architettonico – conclude il sindaco Italia – sono punti fermi della nostra azione. Il mare è una risorsa unica per Siracusa e per questo continuiamo a batterci per la bonifica del Porto grande, per la smilitarizzazione della base dell’Aeronautica di via Elorina e guardiamo con interesse alle iniziative private come quella per il recupero dell’area ex Spero”.

Finanziata con il Piano di azione e coesione dal ministero delle Infrastrutture e progettata dal settore Mobilità e trasporti retto dall’assessore Maura Fontana, la ciclovia sarà un sistema integrato col trasporto via mare. Prevede la pavimentazione della pista “Rossana Maiorca”, impianti di illuminazione e aree di sosta attrezzate secondo temi naturalistici, dotate di punti ombra e servizi per i ciclisti. Sfruttando le ciclabili cittadine, il tracciato arriverà al molo Zanagora dove partirà un collegamento marittimo fino a uno degli approdi di via Lido Sacramento e da lì si potrà poi andare in due direzioni: verso il tempio di Giove oppure verso capo Murro di Porco.

“Questo progetto – afferma l’assessore Fontana – è parte del più ampio programma di mobilità dolce, e la bontà dell’idea, che a molti potrebbe sembrare visionaria, è dimostrata dal superamento della prima e più importante selezione per l’ammissione al finanziamento. La valorizzazione dei luoghi naturalistici si sta dimostrando vincente in quanto consente al cittadino di riappropriarsi di spazi aperti. Contestualmente, rendere la mobilità dolce sempre più agevole e strutturata, modificherà le abitudini e faciliterà l’inclusione di luoghi spesso inaccessibili ma di alto valore turistico, naturalistico e archeologico”.

Lungo il percorso della ciclovia e costeggiando il mare, si incrocerà il parco della Maddalena, questo finanziato, attraverso la Regione, con il Fondo europeo sviluppo regionale e progettato dall’Ufficio tecnico comunale. Sarà un intervento di recupero dal patrimonio naturalistico esistente nell’ex feudo Santa Lucia con la creazione di spazi per la fruizione e l’aggregazione.

Il terzo intervento riguarda la riqualificazione dell’area dello sbarcadero Santa Lucia che, integrandosi meglio con la città, diventerà un nuovo fronte-mare riqualificato e fruibile, a vantaggio soprattutto della Borgata. Lungo tutto l’arco costiero del Porto piccolo, nasceranno una piazza e un lungomare collegati, senza soluzione di continuità, con la pista “Rossana Maiorca”, il complesso dei Cappuccini e con Ortigia. Curato dal settore Relazioni con la città e politiche comunitarie, anche questo progetto è finanziato con fondi Pac attraverso il ministero delle Infrastrutture e trasporti.

Come sempre la giunta del sindaco del cga non dice cose vere. Dal comunicato di cui riportiamo uno stralcio, sembra che Siracusa ha praticamente ottenuto 12 milioni coi progetti Pac. Il sindaco si dice lui stesso quanto è stato bravo ad aver previsto una pedonale che raggiungerà Ortigia e le zone del litorale, e lo farà servendosi, udite udite, delle folli e impercorribili strisce ciclabili che tutti abbiamo visto. “Un’idea che non ha eguali”si pavoneggia il sindaco del cga che, approfittando del tuffo in Fantasilandia, dice di essere a un passo “dalla bonifica del Porto grande, dalla smilitarizzazione della base dell’Aeronautica di via Elorina” e lungimirante com’è “guarda con interesse le iniziative private come quella per il recupero dell’area ex Spero”.

Ricapitolando 12 milioni praticamente in tasca, progetti che nemmeno a Roma hanno saputo ipotizzare, una bonifica qui, una spolverata all’Ex Spero di là. Nemmeno Mago Merlino!

MA DAVVERO QUESTI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO PENSANO DI POTER PRENDERE PER I FONDELLI TUTTI I SIRACUSANI E RESTARE IMPUNITI? I 12 MILIONI NON CI SONO, MA SI E’ STATI SOLO AMMESSI AL FINANZIAMENTO, COME TANTE ALTRE CITTA’E AL 99 PER CENTO QUESTI SOLDI NON ARRIVERANNO MAI. LA CICLOVIA CHE SI COLLEGA AD ORTIGIA E AL TEMPIO DI GIOVE E’STRUTTURALMENTE UNA FESSERIA GRANDE COME UNA CASA! NON SI FARA’ MAI PER IL SEMPLICE FATTO CHE IL PERCORSO NON ESISTE, LE STRISCE PEDONALI QUI E LA’ FANNO PIANGERE, SONO PERICOLOSE, INTRANSITABILI. CON QUESTE STRISCE AL MASSIMO E CON UN PO’DI FORTUNA SI ARRIVA AL VIALE TUNISI. UN’ALTRA BALLA CHE PER FORTUNA RESTERA’ UNA BALLA. IN OGNI CASO QUESTO SINDACO PODESTA’E’ CAPACE DI TUTTO. HA GIA’ IN CARNET: IL TALETE GREEN, I CESSI D’ORO, LE STRISCE CICLABILI, DUE CAVALLI DI BATTAGLIA COME L’AUTOSCONTRO ALL’EX PALAZZO DELLE POSTE E LA PISTA DI GHIACCIO A FONTE ARETUSA. PER FORTUNA SEMBREREBBE SUL PUNTO DI RITORNARE IL CONSIGLIO COMUNALE E QUESTE FOLLIE FINIRANNO DI ESISTERE. SI’, LO SAPPIAMO, SCRIVONO PER AVERE VISIBILITA’, MA CHI E’ NULLISTA AUTOMATICAMENTE DETESTA LE COSE CONCRETE E PREFRISCE LE BALLE, E QUELLA DI CUI PARLIAMO E’ UNA BALLA, MA GROSSA GROSSA GROSSA.