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GUERRA A FORZA ITALIA: PRESTIGIACOMO VINCE, BANDIERA ANCHE, GENNUSO AMBIGUO E TERNULLO ININFLUENTE

Bruno Alicata resta responsabile di Forza Italia a Siracusa, ma sarà affiancato da due vice e ci sarà anche un direttivo rappresentativo delle realtà azzurre nel capoluogo aretuseo. Insomma, vince la Prestigiacomo e impone ufficialmente Alicata, prima dimissionario e dopo l’uomo dalle dimissioni ritirate. Ma si tratta della classica vittoria di Pirro. La Prestigiacomo vince, ma deve subire la presenza, per lei inquietante, di Edy Bandiera e del duo Gennuso-Ternullo. Dopo tanti anni insomma in Forza Italia a Siracusa finisce il monocolore Prestigiacomo e c’è forte il nuovo che avanza e quindi un campione di consensi come Edy Bandiera. Più defilata la posizione di Gennuso che con il suo staff è da tempo critico nei confronti dell’immobilismo politico di Prestigiacomo senza mai essere conseguenziale. Anzi proprio in questi giorni Gennuso ha simbolicamente abbracciato quella che prima indicava come avversaria, insomma ha detto che la Prestigiacomo è l’unica guida sicura per Forza Italia a Siracusa. Praticamente senza ruolo politico infine la miracolata Daniela Ternullo che ha goduto degli infortuni di Gennuso ed è diventata per la seconda volta deputato regionale con appena 1700 voti di preferenza. Pochi consensi e oggettivamente poco peso.

Pace fatta? Formalmente Forza Italia si è ricompattata, ma nei fatti non è così. Solo una sorta di pace armata conoscendo bene il carattere dei soggetti di cui stiamo riferendo.