Politica

IL COMUNE AFFIDA IL PARCO A 50 RAGAZZI, MA LO AVEVA GIA’ AFFIDATO CON TANTO DI PROTOCOLLO AL COMITATO ATTIVISTI SIRACUSANI

 Rep: L’amministrazione comunale affida a 50 bambini e ragazzi il parco Robinson di via Algeri, intitolato ai Caduti di Nassiriya, uno di quelli maggiormente presi di mira dai vandali. L’iniziativa è stata lanciata dall’assessore alle Politiche giovanili e al Verde pubblico, Carlo Gradenigo, con l’hastag #prendiamocenecura e si avvale della collaborazione dell’assessorato alle Politiche sociali, retto da Maura Fontana, di Città educativa e dell’Istituto comprensivo “Chindemi” che, con gli alunni, sta portando avanti il progetto “Un villaggio per crescere”. Sabato prossimo, a partire dalla 16, il sindaco, Francesco Italia, e assessori consegneranno ai giovani e giovanissimi presenti nel parco i primi attestati di “custode onorario” e le chiavi alle rispettive famiglie, lanciando così una campagna di sensibilizzazione per la cura di un bene comune di cui possono godere centinaia di ragazzi in un quartiere della città già carente di servizi.

Questo uno stralcio del comunicato diffuso dal Comune e verrebbe subito da dire bene, bravo, bis. Ma c’è un problema che dimostra ancora una volta, per l’ennesima volta, la gestione avventurosa del Comune. Il problema è che con un  protocollo il Comune ha affidato la gestione e la custodia del parco Robison al Comitato Attivisti Siracusani nella persona del suo presidente Salvatore Russo(nella foto). Oggi, come se niente fosse, ignora questo atto formale, scritto, riportato dall’Albo Pretorio on line, e affida lo stesso parco a 50 ragazzi e famiglie. Insomma, un Comune capace di tutto, come peraltro ha dimostrato di essere fino ad oggi il sindaco del cga. Naturalmente il Comitato Attivisti Siracusani cercherà di fare valere i propri diritti e il protocollo firmato col Comune, ma è l’intera vicenda ad essere francamente squallida, da incompetenti, da incapaci e, visti i fatti, in evidente malafede.