Politica

MARIO BONOMO: SONO UNA PERSONA CORRETTA ED HO SOFFERTO MOLTO INSIEME AI MIEI CARI

Mario Bonomo, sei stato assolto da infamanti accuse “perché il fatto non sussiste”

Accuse inventate,  infamanti e pesanti. Hanno condizionato la mia vita e quella dei miei cari, ma sono sempre stato fiducioso nel lavoro della magistratura e consapevole di essere difeso da un ottimo avvocato. Amo ripetere che il tempo è galantuomo,  alla fine la “vera verità” è venuta fuori.

Da deputato regionale ambizioso, molto popolare a Siracusa all’isolamento politico legato alle accuse di cui dicevamo prima. E’ stata dura?

Ho sempre avuto due uniche certezze. Due. La mia famiglia e la correttezza e onestà del mio operato  sin da quando ho ricevuto la fiducia di migliaia di elettori. Essere etichettato come persona “poco corretta” se non addirittura impresentabile mi ha fatto soffrire molto. Mi hanno dipinto per quello che non ero né mai sarò.

La tua vita personale e professionale come è cambiata con questa vicenda giudiziaria?

Mi sono rimboccato le maniche, mi sono praticamente reinventato. Costanza, tenacia e creatività, fortunatamente, non mi sono mai mancate.

Hai potuto verificare personalmente chi ti era amico sul serio e chi ti era amico solo per convenienza, solo perché eri una persona importante

Questo è stato facile. Bastava dare uno sguardo dietro di me o al mio fianco. Gli affetti e gli amici veri erano sempre lì con me.

Hai pensato anche a cose brutte? A mollare tutto? Ad andare in un’altra parte del mondo?

No, non ho mai pensato di mollare, non è nel mio DNA. Andare in un altro posto? Questo l’ho già fatto e lo rifarò. Ma per diletto e  professione, non per necessità . Chi parte perché costretto è come se fuggisse. Io le battaglie non le lascio mai. Fino alla fine.

Poi hai conosciuto l’avvocato Ezechia Paolo Reale

Grande professionista e straordinaria persona, dal tratto umano inenarrabile, resterà  per sempre tra i miei affetti più cari. Valori che difficilmente trovi. Sono stato fortunato. La mia stima e il mio ringraziamento saranno eterni.

Quando hai cominciato ad avere qualche speranza in più? Quando  insomma hai visto una piccola luce in fondo al tunnel?

Ci sono stati momenti durissimi soprattutto all’inizio della vicenda, un clamore mediatico enorme, strano, quasi pilotato mi verrebbe di dire. Mi aveva travolto un macigno. Ma, ripeto, la fiducia non è mai venuta meno. Ora devo scrollarmi ancora qualche residuo di polvere e qualche chiletto di troppo e poi, come si dice, mi rimetto in gioco.

Anche molto defilato hai comunque continuato a fare politica

La politica è  parte della vita di ognuno di noi e per come maestri illustri me la hanno insegnata è servizio per il tuo prossimo e per il tuo territorio, forse questa difesa della mia gente ha dato fastidio, la salvaguardia delle falde acquifere, termovalorizzatori,  rigassificatore … troppi interessi … Interessi enormi, ma le battaglie erano sacrosante ed io le ho fatte tutte. Ed oggi ho vinto.

Oggi, dopo 10 anni, sei tornato ad essere un uomo sereno. O ti è rimasta tanta rabbia dentro?

Rabbia no, provo compassione per tutti coloro che hanno scagliato la prima pietra e sanno di aver peccato. Molto. Per tutti i miei concittadini ho continuato e continuerò a spendermi al massimo delle mie forze.

Qual è oggi la tua vita? Che obiettivi  hai? Tornerai a batterti per la tua comunità, per il tuo territorio?

Mi chiedi se tornerò in campo? A difendere gli interessi della mia comunità? Come ti ho già detto io non ho mai smesso. Ho solo, gioco forza, spostato le mie energie per difendere ciò che mi stava a cuore. Il tempo di ricaricare le batterie , di prendere fiato e  sarò pronto a rituffarmi in  acque più profonde , ma in quali acque ancora non so. Questa vicenda mi ha  insegnato  che devo anteporre gli affetti a tutto. Anche ad ambizioni personali. Anche a ruoli di prestigio. Se si potrà coniugare il tutto allora ci sarà spazio, forse e dico forse, per ruoli politici da interpretare in prima persona.