Politica

JOE BIANCA: SVENDUTI I BENI CHE SONO DELLA CITTA’ E NON DEL PRINCIPINO DI TURNO

Joe Bianca, palazzo Impellizzeri per 50 anni ai catanesi. Ci capisci qualcosa? Qual è l’interesse di Siracusa?

La politica a Siracusa non sa farsi rispettare, non ha personalità, svende facilmente i beni della città che sono dei Siracusani e non di palazzo Vermexio, del principino di turno. Palazzo Impellizzeri assegnato dapprima alla facoltà di Architettura per poi a seguire quella dei Beni culturali che è servita ai catanesi per avviarla e riprendersela. Adesso il Comune lo cede in concessione 25nnale nuovamente ai furbi catanesi che sotto altra forma ridanno alla città, a proprio piacere, i corsi ai Beni Culturali. Ecco la debolezza del sindaco pro tempore. Ripeto è un fatto caratteriale e di personalità gestire bene la cultura e la città.

Un consorzio universitario con nomine e costi. A che pro visto che a Siracusa di facoltà non ce ne sono, ad eccezione di Architettura che Catania ce la toglie quando vuole.

Le esigenze fondamentali e i servizi giornalistici legati al progetto di Libertà Sicilia nel 1996 con «Siracusa verso il 2000» scaturirono l’idea della realizzazione a Siracusa di una Università diversificata da Catania. Svolgendo una sistematica attività di informazione e illustrando i progressi conoscitivi conseguiti o conseguibili e le ricadute utili per la collettività si poteva contribuire infatti a far crescere la consapevolezza diffusa che scienza e tecnologia potevano rappresentano i fattori fondamentali per lo sviluppo economico e per la crescita culturale e civile.

L’obiettivo era quello di creare anche quei rami di crescita interconnessi con il mondo industriale in piena trasformazione, con l’energia, le discipline innovative di ricerca con la sinergia del polo industriale d’Europa. Nonché avviare altre nuove discipline sulla ricchezza dei nostri giacimenti culturali e del turismo.

Per quanto riguarda la Facoltà di Architettura di Catania con sede a Siracusa, i catanesi così come hanno fatto con la precedente Facoltà dei Beni Culturali che se la ripresero lo potranno rifare con l’Architettura. Dalla serie: «il lupo perde il pelo ma non il vizio». Occorre una strategia di larghe vedute con le dovute garanzie e avvedute azioni legali.

Sul consorzio universitario di Siracusa  in atto è inesistente in quanto il precedente consiglio di amministrazione è scaduto da tempo e quello nuovo non è stato ancora nominato.

DOMANI L’INTERVISTA INTEGRALE