Politica

BRUNO ALICATA: SUBITO UNA PROTESTA CIVILE, LE STRISCE IN VIALE TICA SONO SADISMO PURO

 Rep: A questo punto, con i lavori che interessano anche il Viale Tica, ci troviamo al cospetto di una verosimile forma di sadismo,  un crudele compiacimento nel suscitare irritazione, disagio e sofferenza. Incuranti delle innumerevoli critiche, sordi e sprezzanti ad ogni istanza di umile riflessione, il dittatore dello Stato libero di Bananas ed i suoi presuntuosi sodali, stanno procurando ai siracusani, grazie alla democrazia vulnerata, una indicibile tortura quotidiana, senza però che alcuno gridi la vergogna di una scelta superflua e vanagloriosa, per i danni enormi che procurerà, soprattutto al settore commerciale, già duramente provato a causa della Pandemia.  Per chi si fosse perso le puntate precedenti…, a causa di 28 Km di  sciagurate strisce gialle, delimitanti angusti spazi ad uso e consumo di pochi o inesistenti ciclisti, il Comune sta restringendo in pieno centro carreggiate già di per se’ anguste, mettendo a dura prova la pazienza degli automobilisti e scoraggiando, inoltre, i possibili compratori dal recarsi in quelle caotiche arterie per eseguire eventuali acquisti. Rischia, pertanto, di assestare un colpo mortale ai commercianti ed a quanti si troveranno ad avere, disgraziatamente, una qualche attività a ridosso di tali famigerate piste ciclabili. In queste ore tocca al viale Tica, arteria già estremamente caotica di suo, che viene  ristretta per fare posto alla inutile, pericolosa ed insalubre pista ciclabile. Uno sciocco supplizio, un tormento quotidiano per i tanti costretti a percorrere le vie interessare ed un freno per l’economia cittadina che, tuttavia, lascia indifferente l’Amministrazione comunale.  Ma, a parte il menefreghismo del Comune, non meno stonato suona il silenzio delle organizzazioni di categoria, dei commercianti e degli esercenti, i quali subiranno il danno maggiore, non a causa di un virus sconosciuto, ma di agenti patogeni con tanto di nomi e cognomi, contro cui bisognerà presto trovare l’antidoto della protesta civile, in difesa di settori già duramente provati che rischiano, a causa di decisioni insensate e temerarie, di pagare un prezzo esoso che nessuno può più permettersi.        Di sicuro, questa sorta di “Amministrazione Cadorna”, che governa in perfetta e desolante solitudine, troverà nella inutile e scandalosa pista ciclabile la sua Caporetto.                       

Bruno Alicata

Comm. prov. F. I.
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