Politica

A SIRACUSA L’ARIOSTO FA DI NOME LUDOVIGO

Scrive l’avvocato Pierluigi Chimirri: La problematica, di per sè, potrebbe apparire a prima vista di quelle trascurabili. Invece proprio da questo atto di superficialità ( con qualche ignorantello nella catena) la dice lunga sul grado di affidabilità dei nostri amministratori. Ci troviamo subito dopo il benzinaio di Cassibile, prima traversa a destra, tra l’altro non asfaltata. A volerla fare breve, il marmo che reca il nome sbagliato del poeta, sarà stato soggetto ad almeno una decina di passaggi a cominciare dalla toponomastica, alla tipografia, a chi ha materialmente affisso la targa nel muretto. Possibile che a nessuno sia venuto il dubbio? Tutti seguaci del motto “unni va l’acqua va u broru”.