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VINCIULLO-MONCADA: SULLE DUE NAVI INVASIVE NESSUNA RISPOSTA, SI FA SOLO TEATRO

Rep: Fin dall’inizio della presenza delle due navi, non abbiamo mai assunto atteggiamenti polemici, ma sempre costruttivi volti a comprendere:
- il motivo della presenza di queste navi all’interno del Porto Grande della nostra città;
- per quanto tempo dovevano occupare il mare nostrum;
- se alla fine di tale occupazione, oseremo dire manu militari, qualche beneficio sarebbe derivato alla città di Siracusa. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e Sebastiano Moncada.
Ad oggi, solo risposte singole e improvvisate, o tese a minimizzare la presenza delle navi o ad esacerbare gli animi dei siracusani. Noi siamo ancora in attesa di una risposta esaustiva da parte di chi ha autorizzato la presenza di queste navi, oggettivamente invasive.

Ieri, hanno proseguito Vinciullo e Moncada, abbiamo letto un comunicato stampa da parte dell’Amministrazione Comunale, dai toni concilianti, dove si tranquillizzavano i cittadini sugli esiti degli esami fatti per accertare eventuali dati inquinanti, determinati dalla presenza delle due navi e dove si afferma che, allo stato, nessun dato inquinante sarebbe emerso dalla presenza delle due navi.

Sempre dal comunicato stampa, sembrerebbe emergere l’ipotesi che ad effettuare il prelievo dei campioni e l’analisi degli stessi, sia stata la Capitaneria di Porto di Siracusa e che la stessa abbia richiesto ulteriori accertamenti da parte dell’ARPA Sicilia, i cui risultati non sarebbero ancora disponibili.

Ma, hanno concluso Vinciullo e Moncada, la domanda che ci poniamo è: per avere i dati ufficiali, dobbiamo fare richiesta d’accesso agli atti all’ARPA Sicilia o all’ARPA Calabria, dal momento che l’ARPA Sicilia non avrebbe ancora effettuato detti prelievi? 

A ciò si aggiunga l’ulteriore autogoal dell’Assessore al ramo che, correttamente, denuncia, dopo sette anni di amministrazione Italgarozzo, la mancata predisposizione ed approvazione del Piano Regolatore del Porto, ma lo doveva fare l’opposizione, oppure la Provvidenza Divina?

Non vorremmo continuare a pensare, come ha detto Totò: “E’ tutto palcoscenico”…