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PAOLO CAVALLARO: BASTA APPRENDISTI STREGONI, LA POLITICA SIRACUSANA DEVE RIPRISTINARE IL CURSUS HONORUM

Paolo Cavallaro, Siracusa è in una situazione disastrosa eppure i grilli parlanti di sempre osservano un silenzio inquietante
Il M5S a cui non ho mai creduto sono in forte calo nei consensi perchè hanno deluso anche i più accaniti seguaci e militanti. In provincia di Siracusa hanno una pattuglia parlamentare assai consistente a cui corrisponde un’insignificante attività per il territorio; alcuni deputati e senatori erano e restano sconosciuti ai più.
Abbiamo avuto ad inizio mese una forte scossa di terremoto. Il Palazzo ha taciuto ed abbiamo saputo che la protezione civile comunale non esiste, che il piano di protezione civile pur essendo un copia/incolla sembra un documento segreto, insomma niente di niente. Se c’è un terremoto possiamo solo pregare
Oltre un anno fa invitavo l’Amministrazione comunale a fare qualcosa in tema di prevenzione dei terremoti; rispose con toni accesi l’assessore comunale promettendo un celere intervento. Molti cittadini hanno perso i depliant informativi, non conoscono le aree di raccolta, le vie di fuga. Ad inizio dell’anno, sciolto il consiglio comunale, è stato approvato dal commissario, che sostituisce il consiglio comunale decaduto, il piano di protezione civile, ma nessuno lo conosce. Anche sul sito internet non c’è nulla. E’ un segreto? Che aspetta l’assessore comunale a renderlo pubblico, ad adottare i provvedimenti attuativi? Mi auguro non avvenga mai una calamità, non siamo pronti; evidentemente molti degli attuali amministratori hanno dimenticato ” u scantu” del 13 dicembre di 30 anni fa, io no!
Vogliamo parlare del Teatro comunale? C’è stato una gara con un solo partecipante, ma chi di competenza tace. Ma che modi sono di gestire i beni della nostra comunità?
Probabilmente i criteri di gestione erano molto restrittivi e altri non hanno inteso partecipare. Aspettiamo i risultati del primo anno di gestione e ne riparliamo. Ma sarà importante la scelta del direttore artistico, la gestione di un teatro costa e se non si trovano strade di finanziamento sarà un teatrino per recite scolastiche.
Ma che fine hanno fatto i vigili urbani? Non se ne vedo uno in giro nemmeno a pagarlo a peso d’oro. Chi ha un incidente sulla strada per il mare, la 115, o in qualsiasi altra zona cittadina spesso non riesce ad ottenere nemmeno una risposta telefonica..
Sulla questione vigili urbani lo dico da tempo, è un’osservazione assai diffusa la sua. Se ne vedono pochi in giro, probabilmente sono impegnati in altri servizi. Ma il punto è che il cittadino ha bisogno di essere confortato dalla presenza dei vigili sulla strada, non solo per essere multati. E’ forse una questione di coperta corta? Allora si facciano delle rotazioni, anche per sicurezza non si può lasciare sguarnita sempre la strada! 
Sulla vicenda degli scogli recintati da un privato in Riviera Dionisio il Grande come giornale abbiamo inviato segnalazioni alla Capitaneria, al Demanio, ai Vigili urbani, alla Soprintendenza. Sono intervenute anche associazioni..

Non conosco la vicenda di Riviera Dionisio il Grande. Mi auguro che gli enti preposti alla vigilanza accertino rapidamente i fatti e pongano rimedio ad eventuali abusi. I cittadini devono sapere che violare le regole è sbagliato e che gli enti preposti applicano le sanzioni.

Paolo Cavallaro, come Fratelli d’Italia state portando avanti un tour sui problemi non risolti a Siracusa. Dal Vermexio ottenete qualche risposta?
Questa non è amministrazione che sa dialogare. Si muove stancamente in ogni settore. E’ un’amministrazione che vive alla giornata, senza programmazione alcuna. Noi denunciamo le tante disfunzioni, criticità, il degrado dilagante. Ma le risposte le devono dare alla gente non a noi! Il nostro compito è risvegliare i cittadini dal torpore del disfattismo, della rassegnazione. L’antipolitica ha fatto più male di certa politica pappona. Lo hanno capito i cittadini??
Il sindaco e gli assessori in carica costano ai siracusani una indennità di 20mila euro al mese. Cosa fanno per meritarseli visto l’immobilismo e il nullismo imperanti?
Come sopra. E’ un’amministrazione che verrà ricordata per i bigliettini sui loculi, o forse verrà rimossa dai ricordi, come si fa per i brutti ricordi.
L’onorevole Vinciullo era sconvolto dal fatto che chi amministra cercava di far credere che avesse fatto qualcosa per l’ex albergo scuola quando invece non c’entrava un bel nulla
Sanno tutti che il merito dell’opera è del direttore dell’Istituto Autonomo case popolari, in primis, e poi della Regione. Vinciullo? E’ presente su tutti i temi che interessano la provincia di Siracusa, se ha contribuito al buon esito del progetto mi fa piacere.
Alcuni deputati ed alcuni assessori comunali sono letteralmente spariti dalla circolazione
La politica non è per tutti. Richiede preparazione, impegno e passione civica. Alcuni si accontentano delle spillette al petto. Ma dal loro punto di vista fanno bene a tenersi nascosti, nessuno si ricorda di loro e di conseguenza non ricevono critiche. Meglio di così!
Come vanno le cose nella coalizione di centro destra? Anche qui incomprensioni, mugugni e musi lunghi?
Il centrodestra ha bisogno di ritrovarsi. E’ necessario un bagno di umiltà. Ha bisogno di ritrovare impegno costante e capacità di confrontarsi concretamente sui temi. Devono riaprirsi le sedi di partito per riallacciare i rapporti con gli elettori disorientati. Dobbiamo preparare l’alternativa a questa amministrazione, sin da ora attraverso una strenua opposizione costruttiva, per aiutare la città ad uscire dalla palude. Ma non mi piace la rottamazione renziana o grillina. Ci sono uomini e donne preparate che hanno dato molto al territorio, comunque in termini di impegno, e non devono lasciare campo libero ai neofiti senza arte né parte.

Per ultimo penso a Stefania Prestigiacomo che ha ottenuto la gestione commissariale della costruzione del nuovo ospedale, alla faccia di tutta la deputazione di maggioranza grillina! Ma imparino a stare dietro le quinte, la città ha bisogno di giovani preparati e appassionati, innamorati della propria città, ma anche di padri nobili; li aiutino ad emergere, c’è bisogno di un riscatto generazionale, ma non di brancolanti nel buio.

Dobbiamo ripristinare il cursus honorum su cui si basava la politica fino a non molti anni fa; siamo stanchi di apprendisti stregoni!