Politica

SALVO SORBELLO: CONOSCO IL RICORSO CONTRO I BROGLI E LA SENTENZA DEL CGA MI HA STUPITO

Salvo Sorbello, c’è una emergenza che molti sottovalutano. Parliamo del terremoto, della mancanza di un piano comunale di protezione civile, della totale assenza di informazione per i cittadini in caso di sisma

Dovremmo ripensare la città e il Comune dovrebbe stimolare i singoli cittadini e i condomini a mettere in sicurezza gli immobili utilizzando anche i nuovi cospicui incentivi statali che altrimenti rischiano di essere appannaggio dei soliti furbetti di altre regioni. A proposito, quando vedo le nuove sedie singole che stanno per essere acquistate per le scuole e che non consentono la prima protezione insegnata agli alunni cioè il rifugiarsi sotto il banco, resto molto sbalordito.

L’8 ottobre 2020 il Tar di Catania discuterà il ricorso presentato da alcuni ex consiglieri comunali. Che ne pensi?

Spero che il TAR accolga il ricorso. Lo scioglimento è basato su una legge incredibile, chi l’ha votata dovrebbe vergognarsi: se non voto a favore di un atto che non condivido vado a casa! Un consiglio comunale attivo e consapevole serve alla città, alla democrazia e, lasciamelo dire, anche a chi governa.

Il teatro comunale è come se non fosse stato mai riaperto. Per la gestione dello stesso, dopo un anno e mezzo di nulla, un solo partecipante che ovviamente ha vinto, ma tutto sembra paludoso, anche la gara

Sul teatro comunale ho avuto in passato contrasti con Visentin, sindaco del tempo, perché avrei preferito restaurarlo con fondi statali e regionali e utilizzare il mutuo che fu stipulato per completare i marciapiedi di viale Scala Greca, mio vecchio pallino, e realizzarli in altre vie cittadine. Mi dispiace comunque che non si renda merito a chi lo ha restituito alla città e che se ne faccia un uso che non coinvolge la stragrande maggioranza dei siracusani, che pure si sono indebitati per completarlo. Trovo infine scandaloso che il siracusano paghi un biglietto per vederlo: è patrimonio di tutti, restaurato con i soldi di ciascuno di noi. E per giunta il siracusano deve pagare per visitarlo?!

Ezechia Paolo Reale è stato molto duro sulla sentenza del Cga elencando quelli del Pd che hanno deciso..

Ho collaborato alla stesura del ricorso e ne conosco bene il contenuto. La sentenza del Cga mi ha quindi stupito.

Abbiamo scritto dell’arrivo del nuovo Arcivescovo di Siracusa e qualcuno sembra non aver gradito, ma è solo una notizia, anche se di assoluta rilevanza

Sono certo che il nuovo Arcivescovo saprà proseguire l’attività proficua e incisiva dei suoi predecessori. Quando avrò l’occasione di incontrarlo gli parlerò dì denatalità, di sostegno dei giovani e della famiglia. E gli rappresenterò l’attesa dei siracusani di riavere per sempre il corpo di santa Lucia nella città dove è nata e dove è stata martirizzata.

Per quello che vediamo, lo stato di salute della chiesa siracusana non ci pare buono. Non  è una febbriciattola..

Non ho la stessa impressione. Mi sembra una chiesa viva e partecipe delle difficoltà dei nostri giorni.

Un privato alla Borgata ha anche recintato gli scogli, continua a Siracusa il tempo dell’illegalità legale?

Il rispetto delle regole sta alla base di una buona amministrazione. Il servizio di vigilanza va sempre svolto con scrupolo, a tutela dei siracusani onesti.

A palazzo Vermexio ci sono di fatto pochi impiegati e pochi funzionari. Condizionatori sporchi o non funzionanti con proteste e fughe del personale. Insomma, non è facile per un cittadino avere servizi dal Comune

Non mi reco al Vermexio da tempo ma anch’io ho avuto purtroppo sentore dì qualcosa che non va.

Nei giorni scorsi due casi di Covid importati anche a Siracusa

Trovo pazzesco che dopo gli enormi sacrifici sopportati da famiglie e imprese siracusane non ci si renda conto che un’eventuale nuova ondata, anche di dimensioni ridotte, infliggerebbe un colpo mortale a Siracusa.

I siracusani con qualche euro in tasca sono sempre di meno mentre sui giornali i sinistri e i grillini brindano festeggiando soldi che di fatto non ci sono

Molti siracusani qualche soldo in tasca lo hanno ma hanno, comprensibilmente, paura del futuro e allora non spendono. E così pure non si sposano e non fanno figli. Se i miei concittadini non ritroveranno la speranza nel futuro, che è quella che muove l’economia, la vedo davvero difficile per una città che continua purtroppo a perdere alcuni dei giovani migliori.