Politica

GESTIONE DEL MANIACE / LA REGIONE DA’ UNA PROROGA. MA IL BANDO?

Rep: L’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con apprezzabile tempestività e con lodevole iniziativa, ha concesso alla società che ha in gestione i servizi integrati presso il Castello Maniace 93 giorni di proroga, peraltro lavorativi, così come previsto dal DL 18/2020 e da una delibera dell’ANAC. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo. Come sempre, i funzionari della Regione sono bravi, competenti, capaci e solerti nel recepire le indicazioni che provengono dai Decreti per Presidente del Consiglio dei Ministri e di questo siamo particolarmente felici. I bravi funzionari della Regione, però, ha proseguito Vinciullo, si sono dimenticati solo una cosa: ma la gara per l’affidamento dei servizi che fine ha fatto? E’ stata per caso già fatta e non ce ne siamo accorti e per questo chiediamo scusa, oppure attraverso questo decreto ci prepariamo a dare una proroga a chi gestisce questo servizio, peraltro non previsto né consentito dalla Legge?
Vorrei soltanto ricordare, e non sommessamente, che, ha concluso Vinciullo, i vari provvedimenti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri non bloccano i termini di scadenza delle concessioni e per questo motivo sono certo che, nel caso in cui, ripeto, il bando non sia stato già pubblicato, e anche in questo caso torno a chiedere scusa, sarebbe opportuno emanare immediatamente il bando in modo tale che, goduti di questi 93 giorni di proroga, si possa procedere all’affidamento dei servizi del Castello Maniace ai vincitori della nuova gara e non, invece, continuare a concedere proroghe, in questo caso non previste.