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VINCIULLO: SFIDO IL SINDACO FF A UN PUBBLICO DIBATTITO, STIAMO PER PERDERE 2,5 MILIONI PER LUNGOMARE ALFEO

Rep: Era l’ottobre del 2013 quando, rispondendo ad una mia interrogazione parlamentare sull’argomento, la n.1287 del 13 settembre 2013, lei, non chiamato in causa, con il noto sarcasmo mi ringraziava assicurando che i lavori sarebbero iniziati al più presto in quanto era massima l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sul recupero del Lungomare Alfeo.
Sono passati più di 7 anni e lei non ha mantenuto gli impegni assunti. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
La sfido, dunque, sindaco ff, ad un pubblico confronto per spiegare per quale motivo oggettivo, dopo oltre 7 anni, i lavori non sono ancora iniziati.
Le ricordo che in un articolo del 7 gennaio 2018, quindi cinque anni dopo il primo, lei tuonava, dichiarando: “strumentalizzazione in malafede” sul Lungomare Alfeo. Era la nostra malafede o la sua incapacità di amministrare la città?
Le ricordo che nel 2007, da Assessore alla Ricostruzione della Città di Siracusa, recuperai 2.545.773,72 euro, cioè oltre 5 miliardi delle vecchie lire, che sono ancora a disposizione per i lavori di consolidamento del Lungomare Alfeo.
Le ricordo altresì, ha continuato Vinciullo, che il 19/02/2014 è stato emanato il decreto di approvazione del quadro economico per la somma complessiva di 2.545.773,72 euro con schema di D.D.G. L.433/91 – Obiettivo C e che, da quella data, le somme sono nella piena disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Siracusa che, evidentemente, non li spende o li utilizza per fare altro.
Le ricordo altresì che la Legge 433, approvata il 31 dicembre 1991, sarà oggetto di una rimodulazione entro il mese di giugno e che, di conseguenza, tutte le somme che non sono state impegnate potranno essere destinate per finanziare altri progetti e che, quindi, rischia di fare perdere anche questo finanziamento come i tanti altri perduti.
So che lei, come ha sempre fatto, non risponderà a questo mio ennesimo comunicato stampa e che preferirà il silenzio alla verità.
Ma io, ha proseguito Vinciullo, continuo a svolgere in modo corretto il mio ruolo di oppositore ad una amministrazione mai eletta, come statuito dal TAR Catania, che dura da oltre 7 anni e che sta portando la città al collasso.
Le ricordo, ancora una volta, che anche questo il finanziamento è a rischio, ma lei preferisce soffermarsi sulle cose futili e non pensa al bene della città e al lavoro che si darebbe ai tanti disoccupati nel caso in cui si appaltassero questi lavori.
La aspetto, dunque, per un confronto pubblico, scelga lei la testata giornalistica e i giornalisti che possano moderare il nostro dibattito, io sono pronto a dimostrare quello che dico, da oltre sette anni, sui lavori del mancato consolidamento del Lungomare Alfeo.
La saluto, ha concluso Vinciullo, con il rispetto che le è dovuto. A presto.