Politica

VENTIMILA SIRACUSANI ALLA FAME MA LA CGIL GIOISCE PER I MIGRANTI

Scrive la Cgil di Siracusa: Con la Flai abbiamo dato vita a diverse campagne per sostenere i migranti di Cassibile. La condizione in cui ogni anno sono costretti a vivere (capanni arrangiati sotto gli alberi con teli e cartoni) è davvero disumana. Una situazione a cui la Regione, grazie al significativo intervento di Claudio Fava con cui ci siamo confrontati a lungo su questo tema, ha deciso di porre fine stanziando 300mila euro per la realizzazione di alloggi prefabbricati destinati all’accoglienza dei migranti impegnati nelle campagne cassibilesi. Ma la Cgil oggi può parlare anche di un bilancio più che positivo per un altro traguardo storico, dopo anni di battaglie condotte dalla  Flai Cgil. L’emergenza sanitaria infatti ci ha offerto l’occasione per chiedere azioni urgenti per la tutela dei migranti e oggi c’è il decreto per la regolarizzazione dei migranti.

Un applauso alla Cgil di Siracusa, gioiamo con loro per il contributo della Regione per i migranti di Cassibile e per il decreto della Bellanova (malanova per i siciliani) che regolarizza centinaia di migliaia di migranti. Ci chiediamo se la Cgil fa battaglie per i siracusani poveri, indigenti o in difficoltà? Restando su Siracusa – ma si potrebbe dire lo stesso per tutta Italia – chiediamo alla Cgil se lo sa che ci sono 20mila siracusani alla fame. Se lo sa chiediamo di sapere quali battaglie ha combattuto per questo visto che col sindaco locale non c’è stato mai nella vita un incontro, men che mai per fare qualcosa di concreto per le famiglie siracusane in tilt. Insomma, le battaglie di questo sindacato sono solo per i migranti. Degli indigeni alla canna del gas se ne fregano. Fatti alla mano.