INTERROGAZIONE DI FDL: ESCALATION DI EVENTI DELITTUOSI A SIRACUSA
Rep: I cittadini siracusani sono fortemente allarmati per tutti gli episodi inquietanti che sono avvenuti negli ultimi tempi, in particolare nel corrente mese di maggio. Il 19 maggio l’on. Carolina Varchi di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione parlamentare, indirizzata al Ministro dell’Interno e della Difesa, per informare i Ministri e chiedere l’adozione dei provvedimenti necessari a garantire un maggiore dispiegamento di personale delle forze dell’ordine tesa a contrastare il dilagante fenomeno criminale; lo stesso deputato ha chiesto se il Ministro non ritenga di ricorrere all’impiego anche di contingenti di personale militare delle Forze Armate per far fronte alle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità.
L’escalation di eventi delittuosi che si sta registrando in questo periodo a Siracusa sta destando, infatti, paura tra i residenti.
A distanza di pochi giorni un secondo pacco bomba è stato rinvenuto in città, in via Filisto, nella parte nord della città, proprio a ridosso di un’abitazione; l’ordigno rudimentale era disinnescato, ma fino a quando l’allarme non è rientrato, i residenti hanno vissuto momenti di vero terrore. L’intervento degli artificieri di Catania si era già reso necessario il 2 maggio, quando gli agenti della Polizia di Stato e i Vigili del fuoco sono intervenuti in via Pietro Novelli per la presenza di un ordigno sul parabrezza di un’auto e in quel caso non era disinnescato anzi, pare che già vi fosse stata un’esplosione che ha spinto i residenti a chiamare le forze dell’ordine.
Nella notte tra il 9 e 10 maggio, in via Barresi, sono andate a fuoco tre auto e, secondo le prime indiscrezioni, anche se non ci sono conferme da parte degli inquirenti, l’incendio sarebbe di origine dolosa; un’altra auto era stata data alle fiamme il 31 marzo scorso in via Filisto, proprio la via in cui è stato ritrovato l’ultimo pacco bomba; sempre in via Barresi, pochi giorni fa agenti e Vigili del Fuoco sono intervenuti per l’incendio di un’autovettura, completamente distrutta dalle fiamme, che hanno lambito anche un ciclomotore. E ancora, nel pomeriggio del 30 aprile, infine, un incendio ha danneggiato nuovamente il chioschetto del Monumento ai Caduti, all’ingresso della pista ciclabile della città aretusea.
”Non è chiaro se si tratti di ritorsioni nei confronti di persone che non vogliono piegarsi al pizzo o c’è in ballo il controllo del territorio”, così l’on. Carolina Varchi nell’interrogazione.
Ci auguriamo rapide indagini per accertare le cause di tali episodi.
Certo è che la vigilanza deve essere altissima, soprattutto in questi momenti di difficile situazione economica e sociale. Dove non c’è lo Stato, o appare debole, rischia di avanzare la criminalità. Per questo è necessario che lo Stato intervenga, se del caso con maggiore dispiegamento di forze, e garantendo la liquidità alle imprese, affinché stiano lontane da ambienti malavitosi sempre abili a individuare nuovi segmenti di mercato in cui inserirsi.
Ringraziamo sempre le Forze dell’ordine, per l’instancabile impegno nel contrasto alla criminalità, e siamo certi di una forte attenzione e reazione dello Stato.
Circolo territoriale di Fratelli d’Italia ”Aretusa”