Politica

GIUSEPPE PATTI: IL PETROLCHIMICO INQUINA COME NON MAI E LE DICHIARAZIONI DEL CIPA SONO ASSURDE

Scrive l’ambientalista Giuseppe Patti: Trovo personalmente assurde le dichiarazioni del CIPA, che occorre ricordarlo è una contraddizione in termini, in quanto il controllore non può coincidere con il controllato.

La foto dell’Ente Spaziale Europeo del satellite Copernico dice molto di più delle inutili parole del Consorzio Industriale Protezione Ambientale.

Ci vogliono fare credere che ”grazie alla riduzione del traffico veicolare e niente di più” si è ottenuto una riduzione degli inquinanti.
Infatti parliamo delle zone di Scala Greca e Belvedere.

Perché se avessero pubblicato i dati di Marcellino o di San Cusumano cosa sarebbe emerso?
Sono due mesi che fanno quello che vogliono, aumentano portate e aprono cloache.

I nasi dei cittadini di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa non contano nulla? Il sistema “Nose” ha registrato in questi mesi di lockdown impennate dei “fastidi” odorigeni nella zona del petrolchimico più grande d’Europa.
Cosa è successo ad aprile in Versalis? Per non parlare di quello che è successo in Sonatrach! Per non parlare dei “fuori servizio” della Lukoil eventi imprevisti, ma che in ogni caso hanno causato un aumento degli inquinanti in atmosfera.

Insomma se ne sono approfittati un po’ tutti e si evince in ogni caso che il 50% dell’inquinamento nel quadrilatero industriale è causato dal Polo Petrolchimico.