Politica

BRUNO ALICATA: SCEGLIAMO UNA STRADA PER ONORARE AL MEGLIO EMANUELE SCIERI

Rep: Sul dibattito in corso, promosso onorevolmente da Andrea Armaro, per intitolare una strada al giovane Emanuele Scieri, una indiscutibile certezza è senz’altro il luogo poco degno, la lapide posta su un’aiuola alla fine di via Columba, sinora scelto per ricordarlo. Individuare, viceversa, una strada più consona crediamo sia atto doveroso della città nei confronti dei familiari, della loro indicibile pena e del dolore collettivo per quella tragedia che, ancora oggi, scuote un’intera comunità. Ma quale strada o viale intitolare al giovane Lele deve essere ben ponderato e, soprattutto, ben accolto da tutti. Cambiare, come da più parti proposto, denominazione a Viale Luigi Cadorna, perché ritenuto dai più un generale poco meritevole, responsabile della disfatta di Caporetto e di ferocia disciplinare, lascia un po’ perplessi. In effetti, le responsabilità presunte attribuite all’allora Capo del Regio esercito sono, ancora
oggi, oggetto di dibattito storiografico e di giudizi contrastanti, non essendovi alcuna certezza in merito, tanto più tra chi, come noi, storico non è. Allo stesso tempo, la lodevole iniziativa promossa merita senz’altro da parte dell’Amministrazione comunale una pronta e celere considerazione, come d’altra parte sembra emergere dall’attenzione già manifestata dal Sindaco. L’umile suggerimento che si offre al dibattito è quello di individuare una via, un viale, una strada, insomma, più appropriata e degna del luogo attuale, per onorare al meglio la memoria del giovane Scieri, vittima inutile di un insensato sacrificio ad opera di inutili aguzzini ancora, purtroppo, impuniti.

Bruno Alicata, Comm. prov. F. I.