SALVO SORBELLO: FAMIGLIE E BAMBINI SONO I GRANDI ESCLUSI DAL GOVERNO. FACCIANO QUALCOSA I COMUNI
Rep: Famiglia e bambini continuano purtroppo a rimanere in sostanza esclusi dalle scelte del governo nazionale.
I Comuni vengano allora incontro, nei limiti del possibile, alle esigenze sociali ed educative di tanti bambini che rischiano di rimanere per sempre indietro nei processi di apprendimento, perché privi di tablet o pc, perché vivono in abitazioni piccole e affollate, perché non possono contare su genitori in grado di seguirli in tutte le incombenze di una scuola a distanza forzatamente improvvisata.
E occorre ribadire che non ci si potrà purtroppo rivolgere ai nonni, autentico, preziosissimo supporto per tante famiglie, e che ora devono giustamente essere isolati per preservarli dal contagio.
Manca purtroppo una strategia nazionale per la famiglia con figli, che è stata quella che ha sopportato in queste settimane il peso più gravoso, e allora è indispensabile che gli enti locali, che sono quelli più vicini ai bisogni delle persone, facciano il possibile. Si prendano ad esempio le esperienze positive già avviate in altri paesi e si organizzino delle concrete iniziative rivolte ai bambini già dalle prossime settimane, come campi estivi ben strutturati dal punto di vista educativo.
Appare inoltre davvero incomprensibile il divieto alla partecipazione dei fedeli alle funzioni religiose. Chiediamo che anche i Comuni si facciano portavoce dell’esigenza di poter aver nuovamente, nel pieno rispetto di ogni regola, avere l’incontro con Dio, con la celebrazione della Santa Messa domenicale, proprio mentre diventa di nuovo legittimo andare anche in parchi o giardini.
Salvo Sorbello
presidente del Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Siracusa