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MA NON SONO TANTI 23 DECESSI SU 201 POSITIVI A SIRACUSA? RISPONDE IL DIRETTORE SANITARIO, ANSELMO MADEDDU: SIAMO TROPPO VECCHI

Come mai a Siracusa ci sono così tante morti? Come mai su 201 casi positivi accertati si registrano 23 decessi con una media che sfiora il 12 per cento? Sono questi gli interrogativi che alcuni nostri concittadini hanno posto in una nota inviata alla posta elettronica del nostro giornale, interrogativi su cui abbiamo voluto fare chiarezza girandoli al direttore sanitario dell’Asp Siracusa, Anselmo Madeddu. “La questione – dice il dottor Madeddu – non viene posta in modo corretto. I decessi infatti vanno rapportati alla popolazione della provincia e non ai casi di positività. Siracusa ogni 100mila abitanti ha una percentuale di decessi del 5,7 per cento. Sullo stesso numero di abitanti la percentuale di mortalità a Catania è del 7,1 per cento, a Messina del 7,2 ad Enna del 17,1 per cento”.

Tuttavia resta il numero di decessi, 23 ad oggi, che è oggettivamente alto. “Decide nel caso specifico di Siracusa – dice Madeddu – il tasso di letalità del virus che ovviamente è simile in tutta la Sicilia. Ad alterare il dato oggettivo a cui lei fa riferimento c’è l’indice di vecchiaia che a Siracusa è il più alto esistente nella nostra isola. A Siracusa viviamo di più che a Palermo o a Catania o altrove in Sicilia. L’indice di vecchiaia è senz’altro quello che ha portato al numero di 23 decessi”.

Dottor Madeddu, ma quanti tamponi abbiamo fatto fino ad oggi a Siracusa? Quanti al giorno e quanti in prospettiva

Esattamente 5489 che è l’1,37 per cento sugli abitanti di Siracusa e Provincia.  Così come è sempre dell’1,37 per cento la percentuale dei tamponi eseguiti sui 5 milioni di abitanti della Sicilia. Al momento poi facciamo circa 200 tamponi al giorno e puntiamo ad arrivare a 400 in brevissimo tempo”.

Ovviamente ci sarebbero molte altre cose da dire e da approfondire e lo faremo da qui a breve.