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VINCIULLO: SULLA BRETELLA NELLA ZONA SUD CHIEDIAMO LE SCUSE ALTRO CHE RINGRAZIAMENTI

Rep: Finalmente, dopo le proteste dei cittadini di Pachino e Portopalo e di tutta la Zona Sud della provincia di Siracusa, dopo viaggi della speranza, dopo riunioni in Prefettura sono state accolte tutte le proposte da me formulate in questa settimana e che erano state già preventivate negli anni passati. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Ma occorrevano tante polemiche per risolvere i problemi già nati in partenza?
Occorreva tanto dispendio di energie, di risorse e di tempo per capire e rendersi conto che due comunità non potevano essere isolate e lasciate fuori dal mondo?
E alla luce di quanto accaduto, è lecito chiedere le dimissioni dei dirigenti politici del Consorzio per le Autostrade Siciliane che continuano, dopo anni e anni di ritardi, a dimostrare la loro inadeguatezza ed incapacità a realizzare qualche chilometro di strada, peraltro finanziata, ed anche abbondantemente, dal Ministero delle Infrastrutture?
I lavori, ha proseguito Vinciullo, che si dovevano concludere 5 anni fa, che dopo gli interventi messianici, quasi divini, si dovevano concludere a novembre, dopo l’inaugurazione con la premiata pasticceria catanese, sono ancora in ritardo sulla nuova tabella di marcia.
Nulla di nuovo, quindi, rispetto al passato e sotto il sole cocente del Sud-Est, se non i disagi che si pensava di fare vivere alle comunità di Pachino e Portopalo, oltre che a tutti gli abitanti del Sud-Est.
Oggi la lieta notizia: sono stati risolti i problemi creati dal Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Non ringraziamo, ha concluso Vinciullo, perché i ringraziamenti non sono dovuti, aspettiamo, anzi, le scuse di chi ha creato tanti disagi ai cittadini della provincia di Siracusa.