ARTURO LINGUANTI: SPAZIO NEI SUPERMERCATI AI PRODOTTI LOCALI D’ECCELLENZA
Arturo Linguanti si occupa di commercio da tutta una vita. Da quando faceva il rappresentante e conosceva tutte le attività porta a porta coi rispettivi proprietari allora prevalentemente nel centro storico. Poi è stato presidente della Confesercenti ed ha avuto ruoli di assoluto rilievo nelle iniziative della Camera di Commercio di Siracusa, insomma Linguanti sa di cosa parla quando dà indicazioni su quello che si deve fare per non far morire una parte rilevante della nostra economia. “La provincia di Siracusa – dice Linguanti – ha 410mila abitanti ed esistono oltre 150mila metri quadri di area commerciale ricoperta da supermercati. In questo contesto è possibile creare uno spazio di assoluto rilievo per i nostri prodotti locali, ci guadagnerebbero i supermercati e ci guadagnerebbe la nostra economia così duramente debilitata. Ad oggi infatti pochi trattano/vendono prodotti tipici del nostro territorio come ad esempio il vino, il moscato di Siracusa, il nero d’Avola, i limoni femminello, l’olio d’oliva della nostra zona montana (Buccheri, Buscemi, Cassaro e Ferla), i nostri ortaggi: finocchi, carote, patata novella siracusana, le fragole. E ancora la dolceria tipica siracusana come la dolceria Rizzo, la dolceria Brancati. E poi il pane di Romico e il pane di Leonardi, la mandorla di Avola, le salse e i concentrati delle ditte Giardina e Campisi, il pomodorino di Pachino. In America da anni in oltre 2300 punti vendita promuovono prodotti siciliani, lo vogliamo fare anche noi che siamo anche i diretti interessati? I supermercati sono aperti e disponibili per questa ed altre proposte per difendere la nostra economia?